Marotta: “Allegri resterà a lungo alla Juve. Pogba non parte”
“Nessun giocatore della Juventus in questo momento è sul mercato. Compreso Paul Pogba”. Il giorno dopo il successo sul Palermo che ha portato il vantaggio sul Napoli a 9 punti, l’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta fissa i paletti per il futuro. La Juve ripartirà da Allegri e Pogba: “L’anno scorso su Pogba la società ha fatto una scelta precisa. Per noi lui è un elemento determinante da qui a qualche anno. Pogba sta bene con noi, è cresciuto, diventato un campione, il suo habitat naturale è questo. Certo – ha spiegato Marotta a Radio Uno – nelle cose di mercato bisogna tenere conto che da una parte c’è la società che non vuole vendere i giocatori più importanti, dall’altra c’è la volontà dei
giocatori di restare. In ogni caso nessun nostro giocatore in questo momento è sul mercato”.
“Dispiaciuti per Marchisio” – Nel corso di Juventus-Palermo, si è fatto molto male Claudio Marchisio. “Siamo molto dispiaciuti. Confermo la diagnosi fatta già ieri sera. Marchisio è un professionista serio, patrimonio della nostra Juventus, siamo molto dispiaciuti. Purtroppo ci saranno tempi di recupero molto lunghi. E’ una cosa che non ci aspettavamo, ma fa parte del gioco”.
“Allegri ha iniziato un ciclo vincente” – I bianconeri si terranno stretto Massimiliano Allegri: “E’ un allenatore vincente – ha aggiunto Marotta – è stato scelto per questo ed è logico che possa continuare con noi. Ha iniziato un ciclo vincente, è logico che lo possa continuare. Lui è una pedina importante, è il leader area tecnica e dello spogliatoio. Con lui si può vedere una Juve che può crescere ancora sia in campo italiano che in campo europeo”. Per Marotta non ci sarà alcuna rottura: “Il desiderio di vittoria di Allegri corrisponde a quello del presidente Agnelli, mio e di tutti. L’obiettivo della Juventus è di continuare a vincere. Non vogliamo essere una comparsa ma protagonisti, con un occhio al bilancio. cosa che abbiamo fatto in questi anni. Da quando c’è il presidente Agnelli il primo bilancio fu in rosso di 90 mln, l’ultimo bilancio ha un utile di un paio di milioni. Lottiamo da una parte per i risultati sportivi, dall’altra per ottenere questi risultati con una gestione positiva”.
Il caso Totti – “Non conosco i dettagli del caso Totti, quindi non voglio entrare nei particolari. So che nelle cose calcistiche l’importanza della società è al di sopra di tutto. La Roma ha dirigenti competenti, sanno loro quel che devono fare”. Marotta ha poi ricordato il cado Del Piero, bandiera del club per molti anni poi andato via: “Per lui solo belle parole per quello che ha fatto con la Juventus, ha regalato pagine di grande gloria e grandissime emozioni. Come tutto nella vita, il suo percorso con noi si è chiuso, ma in grande tranquillità”.
Fonte: SkySport