Thohir si tiene stretta l’Inter: “Non vendo la maggioranza”
“Rimango e avrò la maggioranza. Ho bisogno di supporto. Se c’è la possibilità di avere un partner che possa rendere l’Inter più forte, perché no? Voglio che l’Inter torni al top ma non c’è l’intenzione di cedere le quote di maggioranza”. Il presidente nerazzurro Erick Thohir commenta così le notizie trapelate negli ultimi giorni: tre gruppi cinesi sarebbero molto interessati all’acquisizione di alcune quote del club. “Non so perché i giornali – aggiunge – scrivano diversamente. Perché dicano che siamo sull’orlo della bancarotta, che litigo con Mancini o con Moratti. I media devono dire la verità e controllare i bilanci. Sono qui da due anni e cerco di ricostruire la squadra, Moratti mi aiuta, mi dà consigli. Stiamo seguendo la giusta direzione”.
I miglioramenti – “Le nostre entrate crescono, le prestazioni migliorano, abbiamo una buona squadra, un grande allenatore e un forte management. I risultati si vedono”. Per parlare dei nerazzurri, il presidente Thohir prende ad esempio anche la sua gestione al Dc United dove “ci sono stati alti e bassi ma sono ancora lì a supportare la squadra”. Per l’Inter, invece, c’è un piano quinquennale: “Sono il presidente, mi impegno nei confronti dei tifosi e di Moratti. Voglio che l’Inter torni a essere grande. E’ un processo, per questo diciamo che è un piano quinquennale. Abbiamo raggiunto gli obiettivi preposti. Ci stiamo espandendo in Cina, in Indonesia, in Arabia Saudita, in Brasile, in Argentina. Dobbiamo essere aperti verso il mondo”.
Questione Stadio – “Volevamo avere uno stadio tutto nostro, adesso anche il Milan vuole lavorare con noi. Non c’è niente di strano, in tutto il mondo succede, nell’Nba, Lakers e Clippers condividono la stessa arena. Ciò che conta di più per noi è migliorare e crescere e rendere l’Inter sempre più forte in ogni ambito, sportivo e commerciale”.
Gli obiettivi sportivi – Presente in tribuna contro il Napoli, Thohir farà altrettanto sabato prossimo contro l’Udinese: “Tornerò, è un mio obbligo. Sarò qui per la partita contro l’Udinese, andrò a Parigi per altri impegni personali. I giornali scriveranno che sarò a incontrare il Paris Saint-Germain, ma non è così. Ogni volta che vado a Parigi lo scrivono! Nasser Al Khelaifi è un amico, ci supportiamo a vicenda. Non sarò a Parigi per il calcio, ho anche altre cose da fare. Tornerò a Milano per supportare la squadra, per stare vicino alla società quando ci sarà bisogno. Tornerò qui a maggio, non stupitevi di rivedermi qui. E’ bello stare vicino alla squadra”, ha concluso.
Fonte: SkySport