Juve, pista francese per Marotta: tre obbiettivi nel Psg
Edinson Cavani (afp) TORINO – Provaci ancora, Juve. L’ad Marotta sta tentando di mettere a segno un altro colpaccio alla Coman. Nonostante certe smentite di rito, è infatti molto forte l’interesse bianconero per il 17enne Nanitamo Ikoné, centrocampista offensivo del Psg campione d’Europa con la Francia Under 17. Per prelevarlo potrebbe bastare un indennizzo di 1 o 2 milioni. Ma sotto la Tour Eiffel la Signora segue anche due giocatori già transitati in Italia, il difensore ex Roma Marquinhos, 22enne brasiliano, scontento perché poco considerato dal suo tecnico Blanc così come l’attaccante ex Palermo e Napoli Cavani, già avvicinato l’estate scorsa dalla Juventus. Ma più ancora del “Matador” – spaventano l’età (29 anni) e soprattutto l’ingaggio (circa 9 milioni) -, a Marotta e Paratici piace il 22enne belga Lukaku, il bomber dell’Everton che l’agente Raiola vorrebbe portare a Torino, sotto il cielo della Champions. E pazienza se Moggi ha sconsigliato l’acquisto, per questioni… cacofoniche: “Per Lukaku c’è un problema grosso, che è insormontabile: il nome – ha detto sorridendo l’ex dg bianconero a Sportitalia -. Io sapevo che Kakà era un buon giocatore, ma non ho voluto rischiare”. Le scelte in attacco dipenderanno comunque dal destino di Morata, candidato a rientrare alla base Real, a meno che Marotta non inventi un’acrobazia di mercato delle sue.
Intanto a Vinovo sono costretti a contabilizzare il 57° infortunio stagionale, il 42° di natura muscolare. Il secondo portiere Neto ha infatti accusato una lesione di 1°-2° grado del gemello mediale del polpaccio destro. “La prognosi per la completa guarigione – informa il sito internet Juventus.com – è di circa 30 giorni”. Stagione dunque quasi finita per il brasiliano, uno dei pochissimi bianconeri che non avevano ancora marcato visita (gli altri sono Buffon, Rugani e Cuadrado). L’ex portiere viola potrebbe rientrare in tempo per l’ultima giornata, allo Stadium contro la Sampdoria, oppure per la finale di Coppa Italia contro il Milan in programma il 21 maggio all’Olimpico romano. Fino ad allora, il vice-Buffon sarà l’altro brasiliano Rubinho, con il baby della Primavera Audero di scorta.
Oltre a Neto, domenica contro il Palermo mancheranno gli infortunati Caceres, Chiellini, Pereyra e lo squalificato Zaza. Prenota invece un posto dal primo minuto Cuadrado, ultima apparizione tra i titolari un mese fa, il 16 marzo in casa del Bayern Monaco: “Ci attende un’altra gara difficile, dovremo scendere in campo con la determinazione di fare il risultato – avverte il colombiano, in vantaggio su Lichtsteiner per la corsia destra -. I tifosi al nostro fianco saranno un’arma in più”. La “Vespa” dispensa parole al miele per il suo capitano (“sapere di avere con noi uno dei migliori portieri al mondo ci dà sicurezza e ci riempie di orgoglio: Buffon dà moltissimo anche nello spogliatoio”), per il suo tecnico (“Allegri sta conducendo una grandissima stagione. Sento la sua fiducia e cerco di migliorare”) e per tutto il gruppo-squadra: “Qui è come stare in famiglia – prosegue l’esterno intervistato da Jtv -. Quando c’è da lottare, nessuno si tira indietro e tutti cercano di dare il massimo”. Dopo il gol di gluteo segnato al Toro e la rete involontaria realizzata con una sponda di testa contro la Fiorentina, Cuadrado sogna una prodezza da cineteca, una “bicicletta” alla Pinilla: “Mi piacerebbe segnare in rovesciata. E’ difficile riuscirci, ma chissà”.
juventus
- Protagonisti:
- giuseppe marotta
Fonte: Repubblica