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Inter, Mancini: “Con Sarri caso chiuso, gli stringerò la mano”

Inter, Mancini: "Con Sarri caso chiuso, gli stringerò la mano"Roberto Mancini (agf) MILANO – Punto e a capo: Roberto Mancini si è buttato alle spalle lo screzio di gennaio con Maurizio Sarri al San Paolo. “E’ una cosa passata, gli stringerò la mano, punto”, commenta il tecnico alla vigilia della partita contro il Napoli di domani sera a San Siro. L’allenatore annuncia che nonostante l’assenza di Higuain non modificherà la squadra perché “Il Napoli è ottimo anche senza Gonzalo”. Infine, una battuta sulla moviola in campo: “Non sono a favore, sono più per l’errore dell’arbitro, non degli assistenti o degli arbitri di porta”, e mentre sul mercato detta la linea: “E’ una buona soluzione quella di comprare i giocatori giovani e qualità a parametro zero”.

In questo momento è più la speranza del terzo posto o il rammarico per il Torino?
“Credo che le possibilità non siano molte, ma abbiamo 18 punti a disposizione e dobbiamo crederci”.
Il Napoli arriva a Milano senza Higuain…
“Il Napoli è ottimo anche senza Higuain, lui è un giocatore straordinario, ma il Napoli ha fatto bene anche senza di lui. Probabilmente giocherà Gabbiadini, uno bravo anche lui. L’assenza di Higuain non comporta modifiche nella squadra che metterò in campo”.
Ha mai pensato a Mertens e Gabbiadini all’Inter?
“Gabbiadini mi è sempre piaciuto, Mertens è molto conosciuto, mi pare che il Napoli stia facendo squadra molto competitiva, quindi, è difficile prenderli”.
Davanti oltre a Icardi a livello di continuità c’è poco, dipende dal tuo lavoro o da mancanze dei giocatori?
“Non abbiamo mai detto di non fare gol – sorride Mancini proseguendo –  gli attaccanti a volte riescono a fare gol, in altri momenti no. Sicuramente è stato il nostro tallone di Achille (non avere continuità con i gol)”.
Torna Erick Thohir, le chiederà di trattenere i giocatori importanti?
“L’obiettivo del presidente e il mio è migliorare la squadra, tra noi su questo argomento non ci sono divergenze”.
E’ possibile rivedere lo spirito contro la Juve nelle ultime partite?
“E’ quello che dobbiamo cercare di fare, purtroppo punti ne abbiamo persi molti e adesso stiamo rincorrendo, dobbiamo avere un po’ di sorte dalla nostra. Saranno 6 partite difficili, le squadre da affrontare sono solide, alcune non avranno nulla da perdere”.
Cosa manca a questa Inter?
“Dobbiamo pensare a queste sei gare, la squadra sta iniziando ad avere punti fermi, certo, mancano alcune pedine per aiutare questa squadra che è giovane. Ora, però, dobbiamo pensare alle gare che verranno”.
Com’è il rapporto con Icardi?
“Non ci sono problemi tra noi. Chi va in panchina non è mai felice e se questi sono i problemi, tutti gli allenatori li hanno”.
 
CHAMPIONS DURA MA NON IMPOSSIBILE – Dejan Stankovic in vista della sfida contro il Napoli di domani sera al Meazza commenta: “E’ una partita fondamentale, una bellissima sfida. Sarà l’occasione per fare una grande gara. Roberto Mancini resterà? Lui ha sposato il nostro progetto, lo vedremo con noi anche l’anno prossimo”. Il dirigente nerazzurro ai microfoni di Premium fa il punto sui primi mesi del 2016. “Cosa è mancato all’Inter? Eravamo in testa ma c’è stato un po’ di calo con risultati che non ci sono piaciuti specie in casa. Ma andiamo avanti, il terzo posto è difficile, non impossibile. Però se chiudiamo dove siamo adesso non sarà un dramma”. E sul possibile arrivo di Yaya Touré spiega: “Si è parlato anche l’anno scorso di lui, poi abbiamo visto come sono andate le cose. Ci sono tanti giocatori che ci piacciono, ma da qui a chiudere c’è tanta differenza”.

LA SMENTITA DELLA PIRELLI – Sono del tutto destituiti di fondamento i rumors che vedrebbero Pirelli al lavoro per far investire ChemChina, o altri soggetti, nell’Inter. Lo ha ribadito un portavoce del gruppo della Bicocca, interpellato dall’ANSA.

Inter

serie A
Protagonisti:
Roberto Mancini

Fonte: Repubblica

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