Leggermente diversa la posizione di Sarri, che De Laurentiis può confermare grazie a un’opzione (unilaterale) del contatto in qualsiasi momento e al 99 per 100 continuerà la sua avventura azzurra. Le parti però hanno deciso di darsi appuntamento soltanto alla fine del campionato, il prossimo 16 maggio: per tirare le somme a bocce ferme di una stagione che sta già esaltando il lavoro e le quotazioni dell’allenatore toscano, ma che diventerà davvero straordinaria solo con la conquista diretta della Champions. Pure per il futuro della panchina del Napoli, dunque, saranno fondamentali i risultati delle ultime 6 partite di campionato: a cominciare dall’anticipo di sabato sera a San Siro con l’Inter.
Sarri tornerà in panchina dopo lo stop contro il Verona e stringerà la mano a Roberto Mancini, dopo la lite in occasione della sfida di gennaio, in Coppa Italia. I due si sono chiariti e il confronto sul campo sarà sicuramente sereno, questa volta. Sono invece giorni di tensione per Higuain, che è stato squalificato per quattro giornate e aspetta con ansia il verdetto della Corte d’Appello federale, previsto per domani. Il Pipita spera in uno sconto: di uno o meglio ancora di due turni, che gli permetterebbe di riprendere la sua rincorsa alla Scarpa d’Oro europea, al mitico record di Nordhal e soprattutto alla qualificazione per la Champions. La dolce ossessione di tutto il Napoli, a cominciare da De Laurentiis.
ssc napoli
- Protagonisti:
- aurelio de laurentiis
- gonzalo higuain
- Maurizio Sarri
Fonte: Repubblica