Pistocchi: “Sono stato uno dei primi ad entusiasmarsi per l’ arrivo di Sarri al Napoli, il tecnico toscano ha già vinto una scommessa…”
MAURIZIO PISTOCCHI, opinionista Mediaset a FUORI GARA su Radio Punto Zero : “In estate dissi che Mihajlovic non era l’allenatore giusto per il Milan perché il suo stile di gioco non si sposava bene con le idee di Berlusconi. A questo punto del campionato, però, trovo molto rischioso assumere un altro allenatore esordiente come Brocchi. Per la costruzione di una squadra la scelta dell’allenatore è la cosa più importante. De Laurentiis è stato fortunato a scegliere Sarri dopo aver puntato inizialmente su Mihajlovic. Sono stato uno dei pochissimi entusiasti dell’arrivo di Sarri a Napoli sin dall’inizio, ero convinto che avesse fatto bene. Il Napoli ha sempre offerto un calcio spettacolare ed ha sempre riempito il San Paolo, sensazioni piacevoli. Il campionato non è finito, ma dico già da ora che, considerando lo scetticismo iniziale, Sarri ha già vinto la sua scommessa a Napoli. Non credo sia possibile allenare una grande squadra senza avere un curriculum. Sarri è la dimostrazione che il lavoro paga. Arbitri? Il regolamento viene interpretato in maniera differente a seconda delle situazioni. Qualche tifoseria non gradisce che il sottoscritto sollevi polemiche, ma l’avevo fatto anche ai tempi di Calciopoli, prima di tutti, quando mi accorgevo c’era qualcosa che non andava. Ovviamente non dico che siamo in presenza di un nuovo Calciopoli, dico solo che ultimamente ci sono troppi errori. Gli arbitri subiscono il fascino dei club più importanti, la sudditanza c’è sempre stata, anche nella vita di tutti i giorni, ma in una lotta così complicata come quella per lo scudetto era molto importante che gli arbitri fossero oculati nella gestione degli episodi, purtroppo così non è stato. Higuain? Credo che il massimo che possa ottenere il Napoli sia la riduzione di una giornata di squalifica. L’argentino ha sbagliato ad Udine, non c’è dubbio, però ci sono alcune componenti del referto arbitrale che lasciano spazio ad un reclamo con possibilità di ottenere qualcosa. Inter? Inizialmente ha ottenuto buoni risultati giocando un calcio non brillante ma basandosi soprattutto sulla fase difensiva. Invece di progredire, però, la squadra nerazzurra è peggiorata e Mancini ha fatto fatica a dare una vera identità tattica, cambiando spesso modulo”.