Juventus, un calendario amico per lo scudetto
La gioia di Buffon (reuters) TORINO – “Per non far conti, serve continuare con applicazione e intelligenza. Godiamoci il riposo per recuperare energie decisive per il passo finale!”, twitta Massimiliano Allegri poco dopo l’ennesima vittoria della sua Juventus, la 21° nelle ultime 22 uscite – numeri da… dare i numeri -, nonché la 150° da allenatore in A. Il “Conte Max”, che alla vigilia della trasferta al Meazza rossonero aveva rivelato una passione giovanile per la matematica, sa bene che i conti tornano eccome. Dopo il 2-1 rifilato a uno dei migliori Milan della stagione, il quinto scudetto consecutivo sembra una specie di formalità. Manca soltanto il “passo finale”, cinguetta Allegri, consapevole che quattro delle ultime sei fatiche saranno nel cortile di casa, dove la Juve non perde dalla prima giornata contro l’Udinese. Già, quella era tutta un’altra Signora, ma la scaramanzia è una brutta bestia. Non si infortuna mai, non viene squalificata. Viaggia sempre con la squadra. E se ne frega del fatto che le cose stiano comunque girando bene. Quella di San Siro è infatti l’ennesima vittoria “sporca”, grattata con le unghie, recuperando da una situazione che si era mesa male: c’è chi perde la testa e chi invece si esalta. La Juve, sempre più solida e matura, è così riuscita a vincere la quinta delle dieci partite in cui si è trovata in svantaggio (record in Serie A): dei 76 punti razziati sin qui, 16 sono stati conquistati in rimonta. E quando non hai Dybala, quando Morata latita nonostante sia uno dei più in forma, quando Cuadrado osserva dalla panchina e quando Pogba si concede il solito primo tempo da pisolo, torna molto utile il Superman dei portieri, un Buffon che straccia la carta di identità e para anche gli spifferi: sul quasi-scudetto bianconero, ci sono eccome i suoi guantoni. “Buffon è stato illegale – ha scritto Leonardo Bonucci su Instagram -. Noi bravi a ribaltare una partita che si era messa male. Vittoria di Carattere. Una finale in meno verso lo storico traguardo”. I miracoli seriali di SuperGigi e i gol di Mandzukic e Pogba, quest’ultimo protagonista di ben 15 reti bianconere (7 gol, 8 assist), sono valsi al gruppo 48 ore di riposo-premio. “Ora avremo due giorni di relax e i ragazzi sono stati bravi a non rovinarmeli”, ha scherzato Allegri nella zona mista del Meazza. La squadra si presenterà martedì pomeriggio a Vinovo e da mercoledì ritroverà in gruppo Dybala, atteso dalla sfida contro il “suo” Palermo, domenica allo Stadium. Lavoro straordinario soltanto per Chiellini (“Sunday working” il suo tweet), che corre contro il tempo per smaltire la lesione di primo grado alla coscia destra: non vuole perdersi il rush finale di una stagione che dovrà accompagnare la Juve nella storia e il difensore a Euro 2016. juventus
- Protagonisti:
- massimiliano allegri
Fonte: Repubblica