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Sassuolo-Genoa 0-1, Dzemaili boccia i sogni europei degli emiliani

REGGIO EMILIA – Il Genoa gioca un brutto scherzo al Sassuolo. Porta via da Reggio Emilia tre punti che, in pratica, valgono la salvezza e ridimensiona bruscamente le ambizioni europee degli uomini di Di Fransceco. Ha vinto la squadra che ha avuto le idee più chiare. Il Sassuolo, in giornata decisamente poco ispirata, ha faticato fin dalle prime battute a dimostrare la differenza di punti in classifica. Ha sbattuto puntualmente contro un Genoa bene organizzato e ha pagato la scarsa precisione al tiro dei propri giocatori che hanno chiuso con ben 11 tiri su 17 fuori dallo specchio, impegnando realmente Perin in una sola circostanza. Davvero troppo poco per meritare di più.

GASPERINI LANCIA MARCHESE E MATAVZ – Di Francesco ha cambiato una sola pedina nell’undici vittorioso col Carpi, rilanciando dal 1′ Cannavaro al centro della difesa con Peluso dirottato a sinistra a spese di Longhi. Gasperini, costretto a rinunciare a Izzo, non al meglio, ha replicato inserendo Marchese in difesa e affiancando Suso con Matavz, invece di Pandev, in attacco. A centrocampo, invece, ha confermato Fiamozzi e Gabriel Silva sugli esterni, preferendoli ad Ansaldi e Laxalt.

PALO DI MATAVZ, GOL DI DZEMAILI – Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza ostruzionismi, ma per assistere alla prima parata si è dovuto attendere fino al 28′ quando Perin si è superato per deviare in angolo un diagonale di Sansone. Il Genoa non è rimasto a guardare e al secondo tentativo, dopo un tiro di Rincon di poco a lato, è passato (41′): il gol lo ha realizzato Dzemaili, lesto a ribadire in rete un destro dal limite di Matavz, respinto dal palo.

GASPERINI, MOSSE IMPECCABILI – Incapace di prendere campo, il Sassuolo ha provato almeno con i nervi a reagire ma le conclusioni di Duncan, Manganelli, Sansone e Berardi non hanno spaventato Perin. Gasperini ha capito di dover cambiare qualcosa e ridisegnando la squadra con il 5-4-1 con gli innesti di Ansaldi e Pavoletti al posto di Rigoni e Matavz ha chiuso a doppia mandata ogni varco.

SASSUOLO PERICOLOSO SOLO DA FUORI AREA – Di Francesco ha tentato la carta della disperazione gettando nel finale contemporaneamente nella mischia Politano, Falcinelli e Pellegrini ma i neroverdi non sono andati oltre altre due conclusioni da fuori, di Sansone e Politano, di poco alte. E così stasera oltre al Genoa sorride anche il Milan. Il 6° posto, per ora, è salvo.

SASSUOLO-GENOA 0-1 (0-1)
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6, Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso 6; Biondini 6 (34′ s.t. Falcinelli sv), Magnanelli 5, Duncan 5,5 (41′ s.t. Pellegrini sv); Berardi 5.5 (29′ s.t. Politano 6), Defrel 5,5, Sansone 6,5. All. Di Francesco. (1 Pomini, 79 Pegolo, 3 Longhi, 38 Erlic, 83 Corbelli, 98 Adjapong, 6 Pellegrini, 20 Abelli, 37 Broh, 16 Politano 29 Trotta).
Genoa (3-5-2): Perin 7; Munoz 6.5, De Maio 6.5, Marchese 6.5 (35′ s.t. Tachtsidis sv); Fiamozzi 6.5, Rincon 6,5, Dzemaili 7, Rigoni 6,5 (19′ s.t. Ansaldi 6), G. Silva 7; Suso 6, Matavz 6,5 (26′ s.t. Pavoletti 6). All. Gasperini. (23 Lamanna, 32 Donnarumma, 18 Ntcham, 22 Lazovic, 16 Capel, 11 Cerci, 93 Laxalt).
Arbitro: Gavillucci di Latina 6.
Reti: 42′ p.t. Dzemaili.
Angoli: 11-2 per il Sassuolo.
Recupero: 2′ e 3′.
Ammoniti: Munoz, Duncan, Politano.
Spettatori: 9mila circa (di cui 6.310 abbonati).

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Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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