FRANCESCO MAROLDA, giornalista del Corriere dello Sport: “Higuain ha dato la possibilità al giudice sportivo di dargli quattro giornate di squalifica. In un attimo è esplosa la delusione per una partita che stava mettendo a rischio il sogno scudetto, che lui accarezzava da tempo. La sanzione è esagerata, purtroppo è stato applicato alla lettera il regolamento. Credo sia una mezza ingiustizia, ma credo anche che un campione come l’argentino non possa avere quei comportamenti, per se stesso e per la squadra, per il Napoli. La sconfitta di Udine è stato lo specchio di una panchina corta, di un gioco sempre uguale, della stanchezza di qualche calciatore, dei ritorni dalle nazionali. Spero che non ci sia un contraccolpo negativo psicologico. Guardando avanti, pensando ad un miracolo, sarà anche importante difendere il secondo posto. La stagione del Napoli resta straordinaria. Il rammarico è che il finale poteva essere diverso, purtroppo la Juve non perde un colpo. Gabbiadini? Non credo che con lui in campo il Napoli cambierà modulo. Mi aspetto, però, che ci siano maggiori movimenti in attacco. Il povero Gabbiadini, che ha giocato pochissimo, si ritroverà a dover assicurare i gol che Higuain avrebbe fatto: avrà un carico di responsabilità enorme. Negli ultimi anni è mancato il rispetto del pensiero altrui, è mancato un confronto civile come lo è sempre stato per tanti decenni. Oggi o sei col Napoli o sei contro il Napoli, o sei buono o sei cattivo e questo è davvero insopportabile, ed è insopportabile fare i giornalisti tifosi. Siamo seri, ognuno di noi ha nel cuore una squadra, ma nei giudizi bisogna sempre essere sereni”.
Fonte: Radio Punto Zero