DURO CONFRONTO TIFOSI-SQUADRA IN RITIRO – A Norcia non si è verificato niente di tutto questo, perché il confronto, seppur in toni duri, è rimasto nei limiti della civiltà. Dopo pochi minuti dall’inizio della seduta Simone Inzaghi ha interrotto l’allenamento e tutta la squadra, compreso il tecnico e il direttore sportivo Igli Tare, è andata a parlare con la delegazione di tifosi. Davanti a tutti c’erano i senatori Candreva, Biglia, Klose, Marchetti, Parolo e Gentiletti, poco più dietro Cataldi e di seguito tutti gli altri. La richiesta da parte della tifoseria è stata di mettere in campo il massimo impegno, con cuore e grinta, perché “c’è modo e modo di perdere, e la maglia va sempre onorata”. Proprio il nuovo mister Simone Inzaghi è stato preso come esempio, per quello che ha vissuto da calciatore nella Lazio del secondo scudetto.
I GIOCATORI: “ABBIAMO FATTO UNA STAGIONE RIDICOLA” – Poi sono state fatte notare, in particolare, l’atteggiamento troppo molle nel derby ed alcune esultanze troppo polemiche nei confronti della tifoseria. I giocatori hanno a loro volta spiegato perché nell’ultimo periodo non sono più potuti andare sotto la Curva al termine della gara (comporterebbe una multa) e poi hanno ammesso le proprie colpe per le recenti delusioni: “Avete ragione, abbiamo fatto una stagione ridicola”, ha spiegato Candreva. Tutta la squadra, poi, ha promesso un immediato cambio di atteggiamento e Simone Inzaghi ha garantito che farà di tutto per trasmettere a questa squadra lo spirito di quella in cui giocava lui 16 anni fa.
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Fonte: Repubblica