BERGAMO – Nel giorno in cui il popolo rossonero piange la scomparsa di Cesare Maldini, bandiera milanista e grande uomo dentro e fuori dal campo, il Milan non riesce a onorare la sua memoria all’Atleti Azzurri di Bergamo dove l’Atalanta si impone 2-1 dando una dura lezione alla squadra di Mihajlovic. Montolivo e compagni confermano il periodo di appannamento iniziato col Sassuolo e da oltre un mese non vedono i tre punti, cosa che fa scattare la reazione del: ritiro punitivo in vista della gara contro la Juventus di sabato prossimo, decisione avallata dalla società. La formazione di Reja, invece, conquista una vittoria che vale un gran pezzo di salvezza dopo le sconfitte di Palermo, Carpi e Frosinone. Ora la zona rossa della classifica è distante ben 8 punti.
MILAN A LEZIONE DALL’ATALANTA – Un tonfo clamoroso quello del Milan a Bergamo. La squadra di Mihajlovic non è mai stata in grado di mettere in difficoltà l’Atalanta e anche sul “regalone” di Stendardo dopo 4′ che ha mandando Luiz Adriano dal dischetto non ha saputo sfruttare il vantaggio ritrovandosi subito a inseguire gli avversari arrivando sempre in ritardo su ogni pallone. E’, infatti, proprio sul piano fisico che l’undici di Reja ha vinto il match. Un Milan sempre in ritardo sulle seconde palle e per nulla orgoglioso (come, invece, aveva chiesto alla vigilia il suo tecnico) non ha mai impensierito Sportiello che ha riscaldato i guanti in una sola occasione in tutta la partita (tra l’altro su punizione!). Troppo poco per portare a casa quella vittoria che manca dall’1-0 interno col Torino. Ora anche il sesto posto è bilico visto che il Sassuolo di Di Francesco si è fatto sotto: i neroverdi sono a un solo punto dall’ultima piazza che porta in Europa. E, ricordiamolo, se il Milan non dovesse vincere la coppa Italia contro la Juventus e allo stesso tempo uscire dalle prime sei della classifica, si ritroverebbe un altro anno fuori dalle competizioni europee. Sarebbe un vero e proprio fallimento per una società che in estate ha speso più di 100 milioni di euro per il mercato.
IL MATCH – Avvio shock dell’Atalanta che dopo appena 4′ paga la grossa ingenuità di Stendardo che allunga la mano su una sponda in area di Bacca per Zapata e per Rocchi non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto Luiz Adriano va a segno per la prima volta in questo 2016. La squadra di Reja non ci sta e reagisce subito mettendo più volte in difficoltà la retroguardia rossonera che si salva spesso con un attento (fino a quel momento) Zapata. Proprio il colombiano al 43′ devia in angolo una conclusione da dentro l’area di un ottimo “Papu” Gomez. Sugli sviluppi del corner battuto dallo stesso Gomez, Masiello sponda di testa per Pinilla che elude la blanda marcatura di Zapata e in rovesciata infila Donnarumma sotto il sette. Nella ripresa la musica non cambia e il Milan al 17′ si ritrova addirittura sotto quando Gomez, imbeccato perfettamente tutto solo (c’era Zapata in marcatura) in mezzo all’area di rigore da De Roon, non sbaglia un rigore in movimento. Mihajlovic è una furia con i suoi, si gioca le carte Balotelli e Menez con l’azzurro e il francese che danno vigore all’attacco rossonero, ma a parte una parata di Sportiello su una punizione dell’ex Liverpool, il diavolo è davvero poca cosa.
Atalanta-Milan 2-1 (1-1)
Atalanta (4-2-3-1): Sportiello 6, Masiello 6.5, Stendardo 6, Paletta 6.5, Dramè 6.5; Cigarini 6.5, De Roon 7 (32′ st Migliaccio sv); Kurtic 6.5, Diamanti 6.5 (36′ st Raimondi sv), Gomez 7.5 (45′ st D’Alessandro sv); Pinilla 7. (30 Bassi, 3 Toloi, 6 Bellini, 11 Freuler, 13 Gakpé, 22 Borriello, 28 Brivio, 33 Cherubin, 45 Monachello, 77 Raimondi). All. Reja
Milan (4-4-2): Donnarumma 5.5, Abate 5.5, Zapata 5, Romagnoli 5, Antonelli 5.5; De Sciglio 4.5 (20′ st Menez 5.5), Montolivo 5.5, Bertolacci 5 (31′ st Poli sv), Bonaventura 5.5; Bacca 5, Luiz Adriano 5.5 (12′ st Balotelli 5.5). (32 Abbiati, 1 Lopez, 4 Mauri, 15 Ely, 25 Simic, 72 Boateng, 73 Locatelli, 96 Calabria). All. Mihajlovic
Arbitro: Rocchi
Reti: nel pt 5′ Luiz Adriano (rig.), 44′ Pinilla; nel st 18′ Gomez.
Note – Recupero: 2′ e 5′, Angoli: 6-5 per l’Atalanta, Ammoniti: De Sciglio, Bertolacci, Zapata, Cigarini per gioco scorretto, Spettatori: 18.652, incasso 150.233 euro
atalanta
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Fonte: Repubblica