Udinese-Napoli, visti i precedenti di ordine pubblico, può essere considerata una ‘partita a rischio’, in questo senso. Quindi la Questura adotterà misure più imponenti rispetto al solito. Scrive oggi ‘Il Gazzettino’: “Senza andare a scomodare i ricordi degli scontri da guerriglia urbana avvenuti nel pre-partita di Udinese-Napoli del 7 febbraio 2010, l’ultimo precedente risale allo scorso 6 dicembre quando due gruppi di tifosi partiti dal Friuli, friulani diretti a Firenze e napoletani in viaggio verso Bologna, vennero accidentalmente in contatto nell’area di servizio Po Ovest, in comune di Ferrara. È lì che un gruppetto di tifosi friulani, notando uno striscione nel furgone dei napoletani, cominciò a insultare gli avversari, versando anche della birra. Due supporter partenopei vennero percossi e fu rubata anche una sciarpa. L’episodio costò poi un Daspo di due anni a un ultras dell’Udinese ritenuto responsabile dell’accaduto. Le misure di ordine pubblico per la gara di domani, che saranno definiti nel dettaglio con l’ultima riunione del Gos in programma oggi, saranno dunque quelle tipiche delle partite di cartello. Verranno svolti i consueti controlli sui documenti e con il metal detector tifoso per tifoso, con il solito invito a presentarsi allo stadio per tempo”.
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