Inter, Mancini: “Non abbiamo scelta, dobbiamo vincere tanto”
MILANO – Il terzo posto è difficile da raggiungere, ma non impossibile: è quanto Roberto Mancini ribadisce con forza nel presentare la gara tra la sua Inter e il Torino, prossimo ostacolo di una volata-Champions che vede i nerazzurri inseguire la Roma, in vantaggio di ben 5 lunghezze. “Le vittorie e le buone prestazioni ci hanno aiutato – riconosce il tecnico jesino in conferenza stampa – forse sarebbe stato meglio se non ci fosse stata la sosta, ma ora c’è il rush finale e dobbiamo continuare a far bene. La Roma ha 5 punti in più e resta in vantaggio, ma tre domeniche fa eravamo a -5 dalla Fiorentina e oggi siamo pari, i punti si possono recuperare”.
CALENDARIO / CLASSIFICA
“SPERIAMO CHE LA ROMA PERDA TERRENO” – “Siamo indietro, non abbiamo scelta se non quella di vincere tanto – ammette Mancini – è chiaro che dobbiamo sperare che la Roma perda qualche punto, dobbiamo vincere molte delle 8 partite che restano, ma sono convinto che se ci riusciamo avremo la possibilità di farcela. Dobbiamo cercare di recuperare in queste ultime otto giornate tutto quello che abbiamo buttato via tra gennaio e fine febbraio”.
“IL CALENDARIO NON INCIDERÀ” – “Tutte le squadre – ha proseguito il Mancio – hanno avuto momenti delicati, chi all’inizio, chi dopo, noi abbiamo avuto difficoltà a chiudere 3-4 partite e abbiamo perso punti, ma per me era normale tornare a far bene, perché l’Inter ha dimostrato di essere una buona squadra, speriamo di continuare così fino alla fine. Abbiamo 4-5 partite uguali a quelle che avrà la Roma, non credo abbia grande importanza il calendario, ripeto: non abbiamo scelta se non cercare di vincerle quasi tutte. Bisogna sempre pensare di potercela fare: finché ci sono punti a disposizione bisogna crederci, non è semplice recuperare perché non puoi mai sbagliare, ma la Roma viene da tante vittorie e anche per il calcolo delle probabilità qualche errore può farlo”.
“VENTURA CT? PUÒ FARE TUTTO” – Sulla strada dell’Inter, il prossimo ostacolo è un Torino da prendere sempre con le molle: “Contro i granata non è mai una partita banale o semplice, è una squadra che mette sempre in difficoltà tutti – avverte Mancini – Non sono reduci da risultati molto positivi, ma hanno un allenatore bravo e giocatori che possono crearti problemi. Ventura in Nazionale per il dopo-Conte? Ha abbastanza esperienza per fare qualsiasi cosa, allena da tanti anni, è una persona perbene e sicuramente potrebbe fare il commissario tecnico”.
“EDER INATTACCABILE, DIGIUNO DA GOL NON CAMBIA GIUDIZIO” – Guardando in casa propria, il Mancio ha difeso Eder, ancora a secco dal suo arrivo in nerazzurro, a gennaio: “Non so se rischia gli Europei, questo dovete chiederlo a Conte, ma Eder è un giocatore molto bravo – dice l’allenatore nerazzurro – gioca con la squadra, lavora molto, ha avuto un po’ di sfortuna perché è arrivato in un momento difficile per noi, ma gli è mancato solo il gol: non è un problema, perché i gol li ha sempre fatti e li farà, ma come giocatore non gli si può dire nulla. Se avesse fatto 3-4 gol sarebbe stato perfetto, ma il nostro giudizio su di lui non cambia”.
“IBRA O YAYA TOURÉ? NON CHIEDO NULLA” – Infine, uno sguardo al futuro, e ad un mercato estivo nel quale anche Zlatan Ibrahimovic potrebbe essere un’opzione: “Non sono così convinto che Ibra lasci il Psg, non ho letto da nessuna parte che lo abbia detto, poi lui è un profilo di giocatore che va bene per tutte le squadre – ammette sibillino Mancini – Se Thohir mi chiedesse chi preferirei tra lui e Yaya Touré? Non credo possa dirmelo, molto difficile che accada. Ad ogni modo, non so se bisognerà fare cessioni importanti, ma siamo l’Inter e bisogna migliorare ogni anno la squadra, speriamo di farlo. Non chiederò niente al presidente, perché in questo momento dobbiamo rimanere concentrati su queste ultime 8 gare per cercare di centrare l’obiettivo iniziale, poi vedremo cosa si potrà fare per migliorare la squadra”.
Fonte: Repubblica