Juventus, Allegri: “Il Napoli non mollerà, non ci resta che vincere…”
Massimiliano Allegri (agf) TORINO – “Non ci resta che vincere”. E’ questo il titolo scelto da Massimiliano Allegri per il finale di campionato della sua Juventus. E poco importa che il film scomodato, “Non ci resta che piangere”, sia un classico del napoletanissimo Massimo Troisi. “Domani comincia un minicampionato di otto partite, di cui ben cinque in casa, più la finale di Coppa Italia. Cerchiamo di vincerne il più possibile, perché il Napoli non mollerà un punto. Dobbiamo mantenere e possibilmente aumentare il nostro di vantaggio”. Un gap che potrebbe tornare molto utile nel weekend del 24-25 aprile, quando Juve e Napoli faranno visita a Fiorentina e Roma: “Quello sarà uno snodo importante ma non decisivo. Si assegnerà il 70% dello scudetto. Intanto vinciamo domani, non facciamoci prendere dall’ansia. Pensiamo soltanto a giocare”.
Allegri vuole che tutti restino sul pezzo. Il rinnovo del suo contratto sembra quasi una seccatura: “Non c’è nessun problema con la società. Ci incontreremo a breve per parlarne, ma in questo momento è più importante il campionato. La Juve ha più fretta di me di firmare? Non ho mai detto di voler prolungare a fine stagione. Sto bene qui, non ci saranno grosse problematiche. Quando c’è chiarezza è tutto più semplice. Io comunque ho un contratto fino al 2017, non posso scappare. Io non scappo mai”. Una frecciatina al suo predecessore Conte, che piantò la Signora in asso? Chissà. Il tecnico livornese invita anche Pogba a non farsi distrarre dalle voci di mercato: “Siamo professionisti, dobbiamo rimanere concentrati. Anche perché il difficile arriva adesso”.
Sotto con l’Empoli, allora, una possibile buccia di banana sulla strada per il tricolore: “Ci attende una partita difficile, anche l’anno scorso fu dura – ricorda Allegri -. L’Empoli gioca bene e non ha niente da perdere, avendo già raggiunto il suo obiettivo. Servirà grande intensità, più che la tecnica e la tattica conteranno le motivazioni e la cattiveria agonistica. E l’apporto dei nostri tifosi sarà fondamentale”. Se Barzagli e Marchisio hanno praticamente recuperato, Dybala non è ancora al meglio e verrà risparmiato per il Milan. “Se Paulo molto probabilmente non sarà della partita, Chiellini è tornato in gruppo e pure Marchisio sta abbastanza bene. Ma sarà difficile mettere tutti i recuperati in campo”. Per la seconda volta dell’anno, Allegri non potrà contare su Bonucci, squalificato e acciaccato: “Quando l’ho visto in barella ho subito pensato alle soluzioni alternative.
Fortunatamente non ha niente: dopo qualche giorno di vacanza lo ritroveremo al meglio. Chi potrebbe sostituirlo al centro della difesa a tre? Soltanto Buffon (ride; ndr)”. Si va verso un 4-3-1-2 con Chiellini e l’ex Rugani al centro della trincea, Lichtsteiner ed Evra in corsia, il trio Sturaro-Hernanes-Pogba a centrocampo, Pereyra tra le linee a sostegno del tandem Morata-Mandzukic in attacco. “Cuadrado è rientrato soltanto ieri sera dal Sudamerica. Pereyra ha lavorato bene, è in buona condizione, dovrà fare la differenza di qui alla fine. Mandzukic in Nazionale ha segnato il primo gol del suo 2016, magari si ripeterà domani”. Per dirlo con un altro film di Troisi riadattato all’attualità bianconera, “Ricomincio da te”.
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Fonte: Repubblica