Juventus, Chiellini: “Arbitri a nostro favore? Tutte chiacchiere, meritiamo il primato”
Giorgio Chiellini (agf) TORINO – “Tutte chiacchiere”. Giorgio Chiellini respinge l’idea di una classe arbitrale accondiscendente con la Signora, i soliti sospetti, quelli che il suo capitano Buffon ha sempre etichettato come “gli alibi dei perdenti”, prima che un suo dirigente si trovasse a condannare il pessimo trattamento ricevuto dai fischietti in Europa: “Sono solo chiacchiere per vendere i giornali e alimentare le trasmissioni televisive – dichiara Chiellini ai microfoni di Sport Mediaset -. La Juve ha dimostrato di essere la più forte in campo e di meritare la vetta della classifica”. Una leadership da difendere con ogni mezzo necessario, fino alla fine o quasi: “Gli avversari non mollano, sta a noi tenerli più distanti possibile”. Il dottore in Economia e Commercio scruta il calendario e fa di conto: “Lo scudetto si deciderà verosimilmente tardi, dopo il weekend del 24-25 aprile, quando noi andremo a Firenze e il Napoli farà visita alla Roma. Allora sì, avremo dei risultati quasi definitivi”, aggiunge Chiellini, tornato in gruppo dopo un mese ai box.
La Juve vuole riprendere subito il passo-scudetto: il 20° incrocio in Serie A con l’Empoli, atteso nell’anticipo di sabato allo Stadium (arbitra Calvarese), dovrà portare la 20ª vittoria nelle ultime 21 uscite. A 48 ore dalla sfida, Allegri ha ancora qualche dubbio da sciogliere. Deve decifrare lo stato di forma di una squadra che ha pagato dazio alle Nazionali. Ci sono da gestire tanti piccoli problemi, nessuno drammatico. L’emergenza non è da codice rosso, ma restringe le scelte. Il tecnico rischia di dover fare a meno di cinque o sei titolari: agli squalificati Bonucci, Khedira e Sandro si aggiungono infatti gli acciaccati Marchisio e Dybala, che dovrebbero essere risparmiati per il big match del 9 aprile al Meazza rossonero. Ma è in dubbio anche la presenza di Barzagli, non ancora al meglio. Se sarà arruolabile dal primo minuto, Allegri proporrà un 3-5-2 affiancandogli gli altri toscani Chiellini e l’ex Rugani, che altrimenti agiranno in una linea difensiva a quattro completata da Lichtsteiner ed Evra. Due ballottaggi a centrocampo, quello tra Hernanes (favorito) e Lemina in cabina di regia e quello tra Cuadrado (favorito) e Pereyra, con eventuale passaggio dal 4-4-2 al 4-3-1-2, mentre sembrano certe le presenze di Asamoah e Pogba a completare il reparto. In attacco, infine, si va verso il tandem formato da Morata e Mandzukic, lo stesso impiegato all’andata al Castellani.
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Fonte: Repubblica