Di Francesco: “Il Napoli di Sarri avversario più difficile da affrontare, vi spiego”
Il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco ha rilasciato un’intervista ai colleghi de la Gazzetta dello Sport, parlando anche del Napoli di Sarri: “Il mio calcio è palla in verticale, scarico, attacco alla profondità. Lo dico sempre ai ragazzi: due passaggi orizzontali sono già troppi. Poi, il gioco senza palla è importante: il calcio è tempo e spazi. Quei movimenti nei miei allenamenti si ripetono continuamente, la ripetitività è fondamentale. Zeman aggrediva in ogni azione, io invece sono ‘difranceschiano’: va bene l’aggressione ma non sempre. A volte bisogna temporeggiare. Il nostro riferimento difensivo è la palla, come per Sarri. La difesa si sposta in base a dove si trova il pallone. Le due con il Napoli sono tra le più difficili: ha qualità nel palleggio e verticalizza benissimo.Higuain è migliorato molto, perché Sarri è bravissimo e gli allenatori per fortuna contano ancora. Poi c’è Insigne, che a sinistra fa certe giocate… Si vede che ha avuto Zeman, un bel maestro”.