NEWS

Il Napoli ha Higuain, Higuain ha il Napoli: storia di una reciproca dipendenza

Nella telecronaca più famosa della storia del calcio, dopo il goal più bello della storia del calcio, Diego Maradona viene definito da Victor Hugo Morales “barrilete cosmico“. Aquilone cosmico. Con le dovute – e inevitabili – proporzioni, il Gonzalo Higuain di questa stagione, in costante stato di grazia, a sprazzi ha ricordato un “barrilete cosmico“.

Con 29 reti in 30 partite, e otto incontri ancora da disputare, il Pipita si sta candidando a realizzare qualcosa di epocale, ad arrivare lì dove nessuno era mai riuscito in Serie A: solanto in cinque hanno segnato più di lui nella storia, con il primato di Nordhal (35 reti nel 1950) potenzialmente in discussione.

Quella contro il Genoa è stata forse la miglior prestazione stagionale di Higuain. Non soltanto per i due goal, di grande qualità, ma per il vasto numero di giocate di alta scuola, belle da vedere ma mai fini a se stesse, con cui ha impreziosito la sua partita. In totale sono stati 59 i palloni giocati: mai così tanti, quest’anno, in una gara al San Paolo.


I palloni ricevuti da Higuain in Napoli-Genoa: per 10 volte trovato in area dai compagni

Un dato, quello relativo al suo coinvolgimento nel gioco, che aiuta a spiegare il rapporto particolare che sta legando Higuain e il Napoli in questa stagione, di gran lunga la migliore della carriera per il Pipita: una sorta di reciproca dipendenza.

Higuain risulta sistematicamente decisivo per il Napoli, più di chiunque altro. E’ palese, ma non sorprende: è ciò che ci si aspetta dall’attaccante più pagato del campionato (5.5 milioni di ingaggio annui), che già nei due anni precedenti si era assestato su medie realizzative di tutto rispetto, collezionando 53 goal complessivi.

Nel copione di Sarri, l’argentino è sempre stato l’uomo designato per il ruolo di attore protagonista. Una parte in cui si è calato alla perfezione, anche per merito di una sceneggiatura scritta su misura per lui e interpretata magistralmente dai compagni di scena. Il Napoli si ciba della classe di Higuain quanto lo stesso Higuain si nutre del gioco del Napoli.

Non è davanti alla porta che Higuain sta facendo la differenza. E’ una questione di quantità, più che di qualità: il Pipita, prima ancora di essere uno straordinario finalizzatore, è il terminale offensivo della squadra che produce il maggior volume di gioco e più occasioni da goal in Italia, mediamente 13.5 a partita per il Napoli.

Tra i centravanti più quotati della Serie A, soltanto Dzeko è coinvolto e sollecitato quanto Higuain. Icardi, capocannoniere uscente, tocca palla circa 20 volte in meno rispetto al numero nove del Napoli. Un’enormità. L’equazione ‘meno palloni giocabili, meno occasioni da goal’ è piuttosto elementare.

Il Napoli manda Higuain alla conclusione 4.5 volte a partita. Praticamente il triplo rispetto a Bacca, Icardi, Mandzukic, costretti ad accontentarsi di un numero di occasioni sensibilmente più basso. Anche in questo caso alle sue spalle c’è Dzeko, che tira 2.9 volte a partita ma paga il suo scarso feeling con la porta: solo il 12.1% dei suoi tiri si trasforma in goal.

Higuain non è il più infallibile tra i bomber del nostro campionato: numeri alla mano è Carlos Bacca il più “clinico” in relazione alle chanche che gli capitano. Ma il Pipita, inserito nel contesto di un Napoli straordinariamente produttivo, diventa l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto.

Aveva bisogno di un’idea di calcio che ne esaltasse il valore, messo in discussione, tra fretta e ingenerosità, nel finale della scorsa stagione. Uno scenario in cui potersi divertire, l’ideale per poter esprimere in maniera totale il proprio potenziale. Una necessità che Maurizio Sarri ha compreso sin da subito.

Mi piacerebbe vederlo sorridere di più“, disse nella prima conferenza stampa stagionale a Dimaro. Poi il faccia a faccia con l’argentino e quella sintonia istantanea che sta scandendo l’intera annata del Napoli, aggrappato a Higuain tanto quanto Higuain è aggrappato al Napoli. Storia di una reciproca dipendenza.

goal.com

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui