NEWS

Pierluigi Pardo: “In Torino-Juve l’arbitraggio è stato incomprensibile”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“Ho commentato Toro-Juve, l’arbitraggio di Rizzoli non è stato all’altezza, la Juve è più forte del Torino, ma la partita è stata condizionata. La Juventus ha dominato 75 minuti su 90. Il fuorigioco è un errore, ma si parla di situazioni impercettibili, ciò che non capisco è come si possa non dare il secondo giallo ad Alex Sandro, stesso discorso per Bonucci e Glick. E’ stato un arbitraggio incomprensibile ed ho rispetto per la storia di Rizzoli, ma ieri è andato malissimo. Il campo ha raccontato una realtà abbastanza precisa, ma il calcio è fatto di episodi e il Torino aveva rimesso in piedi la partita e quello che dice Ventura è giusto: essere sul 2-2 con un uomo in più può cambiare tutto.

Mi sembra che l’errore sul fuorigioco nonostante sia un errore, ci può anche stare perché è meno grave rispetto al mancato secondo giallo di Sandro, anche perché se poi dai il calcio di rigore, non puoi non ammonire.

Rizzoli ieri era confuso ed è chiaro che Ventura si possa lamentare, così come il Napoli per ovvi motivi di classifica.

Era stato un campionato tranquillo, così come non mi piacevano le polemiche prima che si giocasse Juventus-Napoli, adesso la polemica c’è, è reale e aggiunge veleno ad una prestazione positiva della Juventus, ma capisco il punto di vista di Torino e Napoli.

E’ una bellissima starai quella del Napoli che sta disputando una stagione strepitosa, è un duello bellissimo quello con la Juve e spero che gli episodi arbitrali non aggiungano veleno e che il duello si disputi sul campo. Ad oggi, ogni episodio può essere decisivo.

C’è qualche scricchiolio difensivo nel Napoli, ma una capacità di rimonta importante e questo dimostra la grande personalità della squadra”.

Il presente comunicato è stato inviato da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui