Pogba e Morata domano il Toro. Fiorentina, solo 0-0 a Frosinone
I tabellini e le pagelle
La Juventus ha messo definitivamente da parte l’eliminazione dalla Champions League. Nella 30esima giornata di Serie A la squadra di Allegri vince 4-1 il derby contro il Torino. I tifosi bianconeri festeggiano per i tre punti e per il record di imbattibilità di Buffon, ma allo stesso tempo sono in pensiero per le condizioni di Dybala, uscito al 28’ per un risentimento alla coscia destra. Anche il Torino perde il suo bomber, Ciro Immobile, per infortunio.
Record di Buffon – Nel derby tra Juve e Torino i tifosi bianconeri iniziano a esultare già dopo 4 minuti. Nessuno ha segnato, ma il loro capitano Buffon ha appena superato il record di imbattibilità in Serie A che apparteneva a Sebastiano Rossi (larriverà fino a 974 minuti senza subire gol). La squadra di Allegri chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0. Al 33’ Pogba incanta con una splendida punizione all’incrocio che non lascia scampo a Padelli, segnando il suo sesto gol stagionale. Dieci minuti dopo la Juventus raddoppia con un’azione solitaria di Khedira, che ruba palla sulla trequarti e si invola verso la porta. Il tedesco trova un varco centrale, nessuno lo ostacola e a tu per tu con Padelli non sbaglia. La ripresa si apre con un rigore per il Torino, causato da un fallo di Alex Sandro su Bruno Peres. Baselli si presenta sul dischetto e supera Buffon, interrompendo l’imbattibilità del portiere bianconero. Al 58’ Rizzoli annulla il gol di Maxi Lopez per un fuorigioco che non c’è, il Torino protesta e il replay in effetti testimonia come l’attaccante argentino sia in posizione regolare. Al 63’ Morata, su un’altra invenzione di Pogba, segna il gol del 3-1 e replica al 76’ realizzando la rete del definitivo 4-1 (non facendo rimpiangere l’infortunato Dybala). L’espulsione di Khedira all’86’ per qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro non scalfisce la gioia di Allegri per una vittoria che serve a mettere da parte la delusione bianconera per la sconfitta di Monaco.
Sassi contro il bus della Juve – Prima del fischio d’inizio del derby, due tifosi sono stati fermati dalle forze dell’ordine per il lancio di alcune bottiglie contro il pullman della Juventus nei pressi dello stadio Olimpico di Torino. Lo rende noto la società bianconera, secondo cui il lancio avrebbe rotto il vetro esterno del bus e lesionato quello interno, proprio vicino ad alcuni giocatori bianconeri.
Sousa sfortunato – La Fiorentina non approfitta del pareggio tra Roma e Inter. I viola non vanno oltre lo 0-0 sul campo del Frosinone e mantengono le distanze dalle due rivali per la corsa a un posto in Champions League. La squadra di Paulo Sousa condivide il quarto posto con l’Inter a 55 punti ed è a -5 dalla Roma. Fiorentina sfortunata che non riesce più a vincere (il successo manca ormai da sei partite): al 45’ Kalinic è il più veloce a calciare un pallone vagante in area, ma la sfera sbatte sul palo e finisce dalle parti di Borja Valero. Lo spagnolo calcia a colpo sicuro in porta, ma Leali respinge. Sulla ribattuta il centrocampista ci riprova praticamente a porta vuota, ma colpisce la traversa. Due legni per la Fiorentina nel giro di dieci secondi. Nella ripresa il muro del Frosinone resiste, anzi la squadra di Stellone sfiora la rete colpendo una traversa con Kragl all’80′. Il match termina 0-0 con molto nervosismo tra i giocatori della Fiorentina, che sprecano un’altra occasione per accorciare sul terzo posto.
Colpo Carpi a Verona – Nella sfida salvezza tra Verona e Carpi la squadra di Castori vince con due autentiche perle: al 42’ stupenda azione di Di Gaudio, che ruba palla a Siligardi, salta due uomini e supera Gollini con un destro a giro perfetto, mentre al 66’ Lasagna (appena entrato dalla panchina) segna con uno splendido calcio di punizione di sinistro all’incrocio. In mezzo il gol di testa di Ionita al 65’, che non basta comunque al Verona per evitare la sconfitta in casa per 2-1. La Sampdoria cade in casa 0-1 contro il Chievo con il gol di Meggiorini. La squadra di Maran sbaglia anche un calcio di rigore, con Birsa che si fa respingere il tiro da Viviano. Montella è a soli 4 punti dalla zona retrocessione. Buon pareggio per De Canio all’esordio sulla panchina dell’Udinese: i bianconeri passano in vantaggio con una conclusione di due passi di Zapata su assist di Thereau, ma vengono raggiunti al 64′ da un colpo di testa di Politano.
Fonte: SkySport