Juventus, Bonucci volta pagina: ”Tiriamo fuori l’orgoglio e prendiamoci lo scudetto”
Leonardo Bonucci (lapresse) TORINO – Pronto riscatto cercasi. Dopo il foglio di via dall’Europa che conta, la Juve vuole tornare a fare la voce grossa nel cortile di casa della Serie A. “Domenica affronteremo il derby con la solita fame – assicura Leonardo Bonucci ai microfoni di Sky Sport -. Tiriamo fuori l’orgoglio, dimostriamo di avere tratto insegnamento dagli errori. E’ una fortuna che arrivi subito un match del genere, il derby di andata fu una delle partite della svolta. Tutto dipende da noi, non è il momento di fare calcoli ma di continuare a spingere”.
BONUCCI: “GLI SCHIAFFI AIUTANO A CRESCERE” – Allegri chiederà alla squadra di trasformare la delusione di Monaco in rabbia agonistica, in quel tremendismo che fino a qualche tempo fa frequentavano soprattutto i cugini granata, domenica avversari dei bianconeri. Il tweet con il quale il portiere del Napoli Reina ha festeggiato il gol-qualificazione segnato dall’amico Thiago Alcantara (“goooooooooool!”), in questo senso, può dare una spinta in più alla Signora. “Abbiamo fatto un ulteriore salto in avanti a livello di maturità e qualità, dimostrando anche grande personalità in casa del Bayern – prosegue Bonucci -. La Juve meritava di stare tra le prime otto, ma questo è il calcio: capita che l’esito di una partita lo decida un pallone perso al novantesimo. Il Bayern non si aspettava una partita del genere da parte nostra: pensavano che ci saremmo difesi senza aggredirli così alti. Perdere è stato uno schiaffo, ma utile per crescere: il nostro atteggiamento mi ha reso orgoglioso e ancora più convinto dei nostri mezzi”.
“FORTUNA CHE ARRIVA IL DERBY” – Il derby è una buccia di banana piazzata al fondo di una settimana difficile. Meglio non sottovalutare un Toro apparentemente alla deriva, capace di conquistare appena 2 vittorie nelle ultime 15 giornate (soltanto Atalanta e Verona hanno fatto peggio), con 9 punti in meno di quella squadra che l’anno scorso ha vinto la stracittadina dopo 20 lunghi anni di attesa. Il turnover al solito sarà minimo. Molti titolari dovranno stringere i denti, dopo i tiratissimi 120 minuti di mercoledì in casa Bayern. Garantisce Bonucci: “Siamo allenati per giocare ogni tre giorni e per recuperare uno stress psicofisico come quello di Monaco. Per fortuna arriva il derby, una partita importante. Vogliamo continuare a vincere per conquistare lo scudetto e la Coppa Italia”. Per riposare ci sarà poi tempo durante quella sosta del campionato che dovrà restituire ai bianconeri due big come Chiellini e Marchisio. Sono loro i grandi assenti di una stracittadina che rischia seriamente di non vedere neppure Dybala, anche lui alle prese con un problema al soleo. Domani è in programma il test decisivo per l’argentino, che oggi ha lavorato nuovamente a parte. Ma è sotto osservazione anche Mandzukic, uscito un po’ affaticato dalla battaglia dell’Allianz Arena.
DYBALA PIÙ NO CHE SÌ, ATTACCO A MORATA-ZAZA? – Allegri è orientato a rispolverare il 3-5-2, con Rugani, Bonucci e Barzagli davanti a Buffon, al quale servono 240 secondi di imbattibilità per cancellare il primato in Serie A di Seba Rossi (929′ nel Milan 1993-94). “Faremo di tutto per aiutare il miglior portiere della storia a conseguire il record e, possibilmente, ad allungare la sua imbattibilità”, promette Bonucci. A centrocampo probabili conferme in arrivo per Khedira e Pogba e possibile avvicendamento in regia tra Hernanes e Lemina. Da valutare le condizioni di Cuadrado e Alex Sandro, che in Baviera hanno speso molto. In attacco, a meno di un recupero last minute di Dybala, agirà la coppia di scorta Zaza-Morata, che ha già matato il Toro lo scorso dicembre in Coppa Italia.
REAL E BARÇA, OCCHI SU MORATA E POGBA – L’ottima prova dello spagnolo all’Allianz Arena ha fatto presa sul popolo del Real Madrid: secondo un sondaggio del quotidiano As, due tifosi su tre (circa il 66%) vorrebbero che le merengues lo riportassero alla Casa Blanca, esercitando tra il 1° e il 15 di luglio il diritto di “recompra” per 30 milioni. Intanto per l’Alvaro bianconero si sono riaperte le porte della Spagna, che il 24 marzo affronterà l’Italia al Friuli di Udine: “Sono molto felice della convocazione in Nazionale per una partita così speciale come quella contro l’Italia”, ha twittato l’attaccante bianconero. Su Pogba, invece, sono sempre accesi i riflettori del Barcellona, come ha confermato il dirigente blaugrana Ariedo Braida ai microfoni di Premium Sport: “Pogba andrà sicuramente a giocare in una grande squadra, anche se milita già in un top club. Se dovesse lasciare la Juve credo possa finire al Barcellona, al Manchester City oppure al Psg”.
juventus
- Protagonisti:
- paulo dybala
- Leonardo Bonucci
Fonte: Repubblica