EUROPA LONTANA – Chiuso ogni discorso riguardo al futuro dei suoi tesserati, Squinzi allontana il sogno europeo. “Credo sia molto difficile centrare l’Europa League – spiega il presidente di Confindustria – ma il fatto di essere a 4 punti dal Milan mi conferma che, da tifoso rossonero, che la squadra di Mihajlovic non è al massimo. Da parte nostra, mi aspettavo un miglior rendimento quest’anno, una decina di punti in più rispetto alla passata stagione. Vedremo come andranno le prossime partite, il Sassuolo sta facendo un’annata positiva perché non ha subito grandi cambiamenti e 23 giocatori della rosa sono italiani. Non credo che in Europa ci arriveremo quest’anno, a meno di sorprese, ma qualora ci riuscissimo, dovremmo fare maggiori investimenti: con due impegni settimanali ci sarebbe una maggiore pressione sui giocatori ma per il prossimo campionato abbiamo prenotato già dei giovani interessanti. Il settimo posto di quest’anno lo giudico di passaggio, punterei stabilmente a stare tra i primi cinque”.
PROCURATORI ROVINA DEL CALCIO – Dato un consiglio all’amico Berlusconi (“I giovani italiani possono fare la differenza, ci vogliono investimenti importanti”), Squinzi non è allarmato dalla situazione economica dei club italiani: “Ci sono delle criticità, ma non così preoccupanti, nel campionato spagnolo ci sono società maggiormente indebitate. E’ una situazione che si può controllare. Il fatturato ha la sua importanza, ma si possono ottenere dei risultati anche con una gestione saggia, coi piedi per terra, senza lanciarsi in follie”. I problemi da risolvere sono nell’organizzazione in generale del mondo del calcio. “Giudico uno dei fattori di instabilità la presenza, alle volte ossessionante, dei procuratori con ogni contratto rimesso sempre in discussione. Poi non farei più il mercato di riparazione a gennaio che è un fattore di instabilità – conclude Squinzi -. Infine va aumentata la presenza negli stadi, guardando agli altri campionati i nostri sono troppo vuoti. Si possono fare tante cose per migliorare”. sassuolo calcio
- Protagonisti:
- eusebio di francesco
- Giorgio Squinzi
Fonte: Repubblica