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Mancini: “Resto? All’Inter grandi stimoli. A Eder manca solo il gol”

“Se resto indipendentemente dall’esito della stagione? Faccio un lavoro che mi piace, gli stimoli si trovano tutti i giorni e all’Inter ci sono. “Vedremo quello che accadrà, nonostante qualcuno dica che sia bollito. Ho ancora tanti anni davanti”. Alla vigilia dell’anticipo di campionato contro il Bologna, l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini torna a parlare di futuro immediato e del medio-lungo termine. “Come tutti possiamo prendere decisioni giuste o sbagliate, il risultato purtroppo cambia pensieri e opinioni. Domani ci sarà da stare attenti, sarà una partita difficile. Non possiamo pensare già alla Roma: il Bologna merita una squadra forte dopo anni, Donadoni ha fatto un grande lavoro ed è un bravo allenatore”. I nerazzurri sperano ancora di riacciuffare il terzo posto. Il Mancio ci crede, a patto di “fare bene, veramente bene, le ultime dieci partite”.

Il modulo e il ritorno di Eder – “Non conta se giochiamo col 4231 o con il 433, conta l’attitudine della squadra quando entra in campo, poi si può fare gol o meno ma non dipende così tanto dal modulo. Le difficoltà di Eder? Il fatto che non abbia ancora segnato è una casualità, ma ha fatto ottime partite e si è inserito bene anche se è arrivato in un momento un po’ difficile per noi. Gli manca solo il gol”.

“Icardi, contratto lungo” – Con il possibile arrivo dell’esterno sinistro del Fenerbache Caner Erkin, Alex Telles potrebbe essere non riconfermato. Mancini. Però, è di altro avviso: “Su di lui puntiamo molto, è giovane, crescerà. Icardi? Ha un contratto lungo, non credo ci siano problemi”.

Ljajic ancora punzecchiato – L’ha già fatto nel dopo partita contro il Palermo. Ma il mister nerazzurro insiste: “Mi piacciono molto i giocatori come Ljajic. Crescerà ancora molto, fa divertire e ha grandi qualità. Murillo? Sta abbastanza bene, per Jovetic invece ci vuole ancora del tempo, penso se ne parli dopo la sosta”. Convinto che “Brozovic ha un grande futuro, crescerà ancora molto”, Mancini si sofferma anche su Miranda: “Dunga (il ct del Brasile, ndr) sarà qui e parleremo con lui, credo sia abbastanza difficile che possa giocare Coppa America e Olimpiadi”.
 

Fonte: SkySport

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