Panchina d’oro, trionfo di Allegri
Massimiliano Allegri con il premio ‘Panchina d’oro’ (ansa) FIRENZE – Bene, bravo, bis. La panchina d’oro va a Massimiliano Allegri. Premio relativo alla stagione sportiva 2014/2015, per seconda volta nella sua carriera dopo la vittoria del 2008/2009 (erano i tempi del Cagliari). Il tecnico bianco nero, premiato a Coverciano e votato dai suoi colleghi, batte così la concorrenza di Stefano Pioli e Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli non era presente, così come Spalletti. “Ringrazio soprattutto i giocatori – dichiara Allegri al momento della consegna del premio più ambito dai tecnici della Serie A – perché sono loro che determinano le nostre vittorie. Vincendo lo Scudetto quest’anno entreremmo nella storia ma non dobbiamo sottovalutare il Sassuolo che con le big si comporta sempre molto bene”. Poi sulla Champions e la sfida al Bayern Monaco: “Sarà una bellissima partita e faremo tutto il possibile ma adesso pensiamo al Sassuolo, che viene prima”. Infine una battuta su Napoli e Roma: “Potenzialmente possono vincerle tutte da qui alla fine del campionato, per questo dico che la quota ‘salvezza’ sarà elevata”. In particolare Allegri ha parlato di Pogba: “Ha grandissime qualità, ogni tanto si innervosisce e questo non deve accadere ma fa parte del percorso di crescita che deve continuare”. Poi sul suo futuro: ”Ho ancora un anno di contratto, nella vita di certo non c’è mai niente ma ora pensiamo a finire la stagione e portare a compimento scudetto e coppa Italia. Vediamo cosa ci riserverà la Champions. Alla Juve comunque sto bene e non credo che ci saranno problematiche”.
La panchina d’argento va a Stellone, che ha battuto di un solo voto Castori: “Il voto che mi sono dato – scherza il tecnico del Frosinone, che nei confronti dell’allenatore del Carpi aggiunge – meriti questo premio anche tu”. Panchina d’oro per la Lega Pro a Vivarini del Teramo, mentre i due premi più prestigiosi per il calcio femminile se l’aggiudicano Milena Bertolini (Brescia) e Federica D’Astolfo (Reggiana). Entrambe le allenatrici del calcio femminile hanno ringraziato Zeman per l’ispirazione. Premi speciali per Gianni De Biasi, che “ha saputo valorizzare il modello italiano nel mondo” e a Luis Vinicio, ex giocatore e tecnico del Napoli, quest’ultimo visibilmente commosso al momento del ritiro della panchina d’oro “speciale”. Targa ricordo per Vincenzo Cosco, tecnico di Lega Pro che si è spento anno scorso.
Tanti i nomi di spicco a Coverciano. Come Claudio Ranieri, che col Leicester sta guidando la classifica della Premier League e cerca di dribblare i cronisti: “Devo pensare soltanto a lavorare – dichiara di sfuggita – ai sogni ci pensano i nostri tifosi”. Poi aggiunge: “Sono d’accordo col premio ad Allegri e anche sulla moviola in campo”. E via di corsa a pranzo, prima della lezione speciale con David Moyes, tecnico scozzese e già allenatore dell’Everton per dodici stagioni e successivamente di Manchester United e Real Sociedad. serie A
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica