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Torino-Lazio 1-1, Biglia replica a Belotti

TORINO – Il Torino si fa riprendere nel finale dalla Lazio e sciupa un’altra buona occasione per togliersi definitivamente dai bassifondi della classifica. Il pari, alla fine, non accontenta neppure i biancocelesti che, in pratica, salutano anche le residue speranze di riavvicinare al treno per l’Europa. L’1-1 rispecchia, comunque, alla perfezione quanto espresso dal campo: più brillante il Toro nel primo tempo, più determinata la Lazio nella ripresa. Una reazione che, se non altro, fa ben sperare in vista della fondamentale trasferta di giovedì a Praga per l’andata degli ottavi di Europa League.

PIOLI, CAMBI DECISIVI – Il Toro può rimproverarsi di non aver avuto il killer-instinct. Poteva chiudere la sfida dopo soli 22′ con il rigore di Immobile, invece, ha tenuto viva la Lazio che, dopo aver impiegato un tempo a entrare in gara, nella ripresa ha raddrizzato i conti facendo valere il proprio maggior tasso tecnico. Decisive, in tal senso, le sostituzioni di Pioli: Milinkovic-Savic ha avuto il merito di ravvivare l’intera manovra, Keita quello di procurarsi il rigore dell’1-1.

VENTURA RILANCIA MOLINARO, PIOLI VARA IL 4-3-1-2 – Ventura ha deciso di cambiare due pedine nella squadra sconfitta a Milano: ha inserito Molinaro a sinistra, riportando Bruno Peres nel suo naturale ruolo di terzino destro a discapito di Zappacosta, e ha preferito il recuperato Benassi a Baselli a centrocampo. Pioli ha replicato varando il 4-3-1-2 sacrificando Candreva: ha messo Anderson a fare il trequartista ed ha affiancato Djordjevic a Klose. In difesa ha rimpiazzato lo squalificato Mauricio con Hoedt mentre in mediana ha rilanciato Cataldi, preferendolo a Milinkovic-Savic.

BELOTTI SORPRENDE LA LAZIO – In linea con le cattive abitudini stagionali, la Lazio ha incassato per l’11/a volta un gol nel primo quarto d’ora. Stavolta a bucarla (12′) è stato Belotti, lesto a riprendere una corta respinta di Marchetti su un destro al volo di Acquah. I biancocelesti hanno avuto una reazione rabbiosa che ha prodotto due conclusioni pericolose ma imprecise di Anderson e Parolo.

IMMOBILE, ERRORE DAL DISCHETTO – Più reattivo a centrocampo, il Toro ha sfruttato bene gli spazi in ripartenza ma al 22′ non ha avuto il cinismo per chiudere i conti. L’arbitro Massa ha punito con il rigore un fallo ingenuo di Cataldi su Belotti ma Immobile non ne ha approfittato calciando alto il susseguente rigore. L’ex centravanti del Siviglia ha provato a riscattarsi al 33′ con un’azione ubriacante al limite dell’area biancoceleste ma il suo tocco d’esterno destro sull’uscita di Marchetti non ha avuto fortuna, andando a lambire il palo.

PALO DI PAROLO – Irritato per la prova insufficiente dei suoi, Pioli ha deciso di dare una scossa ai suoi operando un doppio cambio prima dell’intervallo (39′): fuori gli spenti Lulic e Cataldi, dentro Braafheid e Milinkovic-Savic. Mosse azzeccate visto che la Lazio, col passare dei minuti, ha preso decisamente il possesso del centrocampo. E, dopo aver impegnato due volte Padelli con Milinkovic-Savic e Biglia ed aver colto un clamoroso palo interno con Parolo, ha meritatamente pareggiato.

KEITA INVENTA, BIGLIA PAREGGIA SU RIGORE – Il merito va tutto a Keita che, appena gettato nella mischia al posto di klose, si è inventato da solo l’azione dell’1-1 al 78′: è andato via da fermo a Molinaro che lo ha ingenuamente affondato in area. Rigore netto che Biglia ha trasformato con freddezza.

IMMOBILE E ZAPPACOSTA MANCANO IL 2-1 – Il Toro, ravvivato dagli innesti di Baselli, Zappacoasta e Obi, ha tentato una reazione d’orgoglio nel finale ma ha fallito con Immobile (2) e, in pieno recupero, con Zappacosta l’opportunità di andarsi a riprendere i tre punti. La Lazio, nel frattempo, non è rimasta a guardare, andando vicina anch’essa al successo con un destro da fuori di Anderson e una percussione di Keita, sventata in extremis da Molinato. Alla fine, dunque, giusto così. Anche se il risultato non fa sorridere nessuno.

TORINO-LAZIO 1-1 (1-0)
Torino (3-5-2): Padelli 6, Maksimovic 6.5, Glik 6.5, Moretti 6.5, Bruno Peres 6 (35′ st Zappacosta 5), Acquah 6, Vives 6.5 (40′ st Obi sv), Benassi 6 (33′ st Baselli sv), Molinaro 5.5, Belotti 7, Immobile 6. (28 Ichazo, 13 Castellazzi, 5 Bovo, 8 Farnerud, 11 Lopez, 17 Martinez, 21 Silva). All.: Ventura.
Lazio (4-3-1-2): Marchetti 6, Konko 5.5, Bisevac 6.5, Hoedt 6, Lulic 5 (40′ pt Braafheid 6), Parolo 6, Biglia 6.5, Cataldi 5 (4′ pt Milinkovic-Savic 7), Anderson 6.5, Klose 6 (11′ st Keita 7), Djordjevic 5.5. (99 Berisha, 55 Guerrieri, 6 Mauri, 7 Morrison, 17 Matri, 23 Onazi, 87 Candreva, 88 Kishna). All.: Pioli.
Arbitro: Massa di Imperia 6.
Reti: nel pt 11′ Belotti, nel st, 33′ Biglia (rig.)
Angoli: 3-3.
Recupero: 2′ e 3′
Ammoniti: Vives, Konko, Acquah, Parolo per gioco scorretto. Spettatori: 15 mila circa.
Note: al 22′ pt Immobile calcia alto un rigore.

Fonte: Repubblica

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