Verona, Delneri: “A Udine come una finale, lotteremo fino in fondo”
Gigi Delneri (lapresse) VERONA – Gigi Delneri, tecnico del Verona, ci crede e anche il popolo dell’Hellas è convinto che, nonostante l’ultimo posto, la salvezza è ancora un obiettivo che si può centrare. Domani la sfida di Udine, una gara particolare anche per i tifosi e sul loro sostegno conta il tecnico scaligero.
“A UDINE PRIMA DI 12 FINALI” – “La partita contro l’Udinese sarà una delle dodici finali che avremo a disposizione da qui fino alla fine del campionato – spiega Delneri -. La nostra mentalità dovrà essere quella di scendere in campo ogni domenica per vincere, avendo comunque grande rispetto per gli avversari. Ora non c’è più solo una semplice chiacchiera per la salvezza e momenti come questo possono darci consapevolezza in più. Alla Dacia Arena ci sarà un seguito di tifosi importanti e giocheremo con la testa libera per dare il massimo e vedere cosa arriverà alla fine. Non dovremo cercare di adattarci al modulo degli altri, non è nel mio pensiero, dovremo invece cercare di esprimere il nostro gioco conoscendo le caratteristiche degli avversari”.
“LOTTERMO FINO IN FONDO” – Ha preso il posto di Mandorlini quando la situazione era già disperata, è partito male dal punto di vista dei risultati, ma poi Delneri ha trovato la strada giusta per riaprire un discorso salvezza che sembrava chiuso. “Siamo partiti con il dare continuità alle prestazioni e da lì abbiamo costruito qualcosa. Avevamo bisogno di vittorie e di certezze, queste sono arrivate perché la squadra aveva delle basi importanti. Vedremo quello che sarà, ma noi di certo lotteremo fino in fondo. Ora abbiamo guadagnato della credibilità, diventata concreta per quello che facciamo vedere sul campo. E in più ci sono anche i numeri dalla nostra”.
“ASSETTO TATTICO CHE CI DA’ CONFORTO” – Fra andata e ritorno è un altro Hellas. “Abbiamo lavorato sodo, ci sono stati tanti infortuni e poi c’è stato il recupero di certi calciatori. La squadra si esprime meglio e da questo punto di vista sono subentrate delle motivazioni. Abbiamo pagato dazio, ma ora la squadra è al completo e non abbiamo avuto altri intoppi”, spiega Delneri che parla anche della formazione che schiererà al Friuli. “Abbiamo trovato un assetto tattico che ci dà conforto e domani non ci discosteremo troppo da quanto visto in campo contro il Chievo. Bianchetti, per sostituire Moras, è la soluzione ideale, inoltre abbiamo delle risorse da poter sfruttare anche a partita in corso. Andiamo a Udine, contro squadra che lotterà e tirerà fuori il proprio meglio. Stanno attraversando un momento delicato ma hanno grandi risorse, noi siamo abituati alla lotta e daremo il massimo. Toni e Pazzini? Hanno caratteristiche opposte, nel senso che ognuno di loro in campo fa cose diverse. Ecco perché possono stare insieme, inoltre hanno carisma e il gol nel DNA. In attacco si fanno rispettare e con loro i difensori avversari sono costretti a metterci più attenzione. Stiamo cercando di formare una coppia solida, con determinate caratteristiche. Samir? Ha tutto per diventare un grande difensore centrale, non lo vedo come terzino. Ha un ottimo potenziale, verrà il suo tempo”.
serie A
- Protagonisti:
- luigi delneri
Fonte: Repubblica