Site icon PianetAzzurro.it, news sul Calcio Napoli e sul mondo delle scommesse

Juventus, Allegri: ”Con l’Inter per tornare a vincere. Futuro? Solo io so cosa farò”

Juventus, Allegri: ''Con l'Inter per tornare a vincere. Futuro? Solo io so cosa farò''Massimiliano Allegri (agf) TORINO – “Il derby d’Italia è sempre il derby d’Italia. E la classifica non conta”, assicura Massimiliano Allegri alla vigilia del primo dei due incontri di campionato (domenica allo Stadium) e Coppa Italia (mercoledì al Meazza) contro i cari nemici nerazzurri. Ma a Vinovo tiene soprattutto banco il futuro del tecnico bianconero: “Le ultime parole di Marotta mi hanno fatto piacere. Ho sempre detto che qui alla Juve sto bene, ma non è ancora arrivato il momento di rinnovare il mio contratto. Ora dobbiamo pensare soltanto all’Inter. Detto questo, ci troveremo comunque presto per delineare il futuro”. E, intanto, per zittire definitivamente certe voci che vogliono Allegri nel mirino di molte squadre: “Prima dovevo andare al Chelsea, ora in Nazionale: sono l’allenatore della Juve, perché volete mandarmi via? – scherza il tecnico -. Per Tavecchio ci sono molti altri allenatori… Ma poi in azzurro c’è già Conte, lasciamolo lì almeno fino all’Europeo”. Il problema è che dopo la rassegna continentale Conte andrà quasi sicuramente al Chelsea, che secondo i tabloid inglesi gli metterà 150 milioni di sterline a disposizione per depredare la Juve dei migliori giocatori: “Adesso non parliamo di mercato. Volete sapere se sono contento che il Chelsea guardi altrove? Quello che ho in testa non lo sa nessuno: dico soltanto che è Allegri a decidere il futuro di Allegri. Volete sapere cosa ho in testa? Il dovere di finire questa stagione nel migliore dei modi, conquistando il quinto scudetto consecutivo, un’impresa storica, la seconda finale di Coppa Italia e i quarti di finale di Champions League. Vorremmo giocare lo stesso numero di partite dell’anno scorso, e cioè tutte quelle possibili, ma non sarà affatto facile perché abbiamo di fronte il Bayern Monaco. A proposito, martedì scorso erano tutti contenti tranne il sottoscritto, che ero molto arrabbiato: a Monaco non dovremo ripartire dalla ripresa come hanno detto tutti, ma dal nostro primo tempo, perché anche nella prima parte di gara abbiamo avuto la possibilità di fare male ai tedeschi”.

Tornando alla stretta attualità, Allegri ha una missione tripla: “Battiamo l’Inter per tornare alla vittoria dopo due pareggi contro Bologna e Bayern, per restare in testa al campionato e per guadagnarci la seconda finale di Coppa Italia consecutiva. Quello di domani è il primo degli ultimi tre confronti diretti in calendario. Ora non abbiamo proprio tempo di pensare alla Champions”. La Juve vuole riprendere il passo-scudetto, anche perché non si fida della frenata del Napoli: “Non parlerei assolutamente di un Napoli in crisi dopo un ko contro di noi e un pari con Milan e Villarreal – avverte Allegri -. Non è facile arrivare in fondo alle competizioni internazionali se non sei il Barcellona, il Real Madrid o il Bayern Monaco. La squadra di Sarri è a un solo punto da noi e Higuain mi sembra che stia piuttosto bene…”. Ma Allegri non si fida nemmeno dei nerazzurri: “L’Inter era partita molto bene, non mi aspettavo quest’ultimo calo, ma la squadra è ancora in lotta per il terzo posto. Domani ci attende una partita difficile contro una formazione molto fisica. Il campionato è ancora aperto: il Napoli è a -1, la Fiorentina a -6 e la Roma a -8 potenzialmente può arrivare a 86 punti. Teniamo i piedi ben saldi a terra, pensiamo soltanto a lavorare e a vincere. Nel calcio ci vogliono equilibrio, calma e pazienza”, aggiunge Sua Serenità Allegri.

Con tanti giocatori di nuovo a disposizione (“mi mancano soltanto Marchisio e Caceres”), la formazione è un cantiere aperto: “Mancini si metterà a specchio con noi? Ma se non so nemmeno io come giocheremo… Per ora so soltanto che contro l’Inter serviranno grande tecnica e velocità nei passaggi: due qualità indispensabili per giocare a certi livelli anche in Europa”. Il ritorno del 3-5-2 è appeso alla disponibilità di Barzagli, che al pari di Khedira potrebbe beneficiare di un turno di riposo: “Devo valutare le condizioni di Andrea e Sami e di tutti quelli che ultimamente hanno giocato quasi sempre”. Probabile la riproposizione del 4-4-2, con Chiellini e Bonucci davanti a Buffon, Lichtsteiner e Sandro in corsia, Sturaro e Hernanes a centrocampo scortati da Cuadrado e Pogba e attacco affidato a Dybala e Mandzukic (in vantaggio su Morata).

juventus

serie A
Protagonisti:
massimiliano allegri

Fonte: Repubblica

Commenti
Exit mobile version