Cesarano: “Napoli, momento delicato … ma è riduttivo parlare di sfortuna”
Rino Cesarano, storica firma del Corriere dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Amore… Azzurro, programma sportivo in onda su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista: “Napoli sfortunato? Momento delicato, ma è riduttivo parlare di sfortuna. Il Napoli gioca bene, ma i risultati non arrivano. Gli azzurri hanno smarrito alcuni codici offensivi. Forse, manca un pizzico di determinazione e cattiveria negli ultimi venti metri. Higuain ha perso lo smalto di qualche settimana fa, ma anche i suoi compagni di reparto non sono in una condizione eccellente. A Firenze non sarà facile. Bisogna ritrovare la giusta attenzione anche nella fase difensiva per evitare di commettere alcuni errori come quelli visti contro Juve e Milan. Le parole di De Laurentiis? Non credo che sia ipotizzabile la costruzione di stadi da 15mila posti. Le affermazioni su Higuain e Sarri credo, invece, che siano frutto di una strategia. Il Presidente azzurro ha un rapporto molto sincero con entrambi e non credo che ci saranno problemi. Sarri è stato determinate nel valorizzare tanti calciatori. Credo che De Laurentiis abbia voluto solo tenere tutti sulla corda alla vigilia di un match così importante come quello di Firenze. Cambio tattico? Non credo che Sarri intenda cambiare la sua filosofia. Oltretutto, non sarebbe possibile memorizzare nuovi codici tattici in così poco tempo. Il 4-2-4 visto contro Milan e Villarreal è stato un azzardo dettato dalla voglia di voler vincere, ma è un atteggiamento troppo rischioso. Gabbiadini? Il ragazzo tecnicamente non si discute, ma purtroppo non tutti i calciatori riescono ad essere decisivi quando entrano a partita in corso. Sarri lo impiega solo come punta centrale, ma in teoria potrebbe essere utilizzato anche come esterno. Alcuni calciatori meriterebbero maggiore spazio? Bisogna utilizzare tutti i ricambi, ma il lavoro della Società in questo diventa determinante. Il Napoli è un club molto giovane e non ha ancora una struttura societaria ben definita, ma è solo una questione di tempo”.