“Per passare il turno bisogna vincere una partita, non l’abbiamo fatto in casa, dovremo cercare di farlo a Monaco”. Massimiliano Allegri ci crede e dopo il pareggio in rimonta contro il Bayern spiega che a Monaco di Baviera non sarà già tutto scritto. Alla qualificazione “ci crediamo – aggiunge – perché è normale farlo, sappiamo che è un ottavo difficile ma prima della gara di ritorno dovremo pensare al campionato e alla Coppa Italia. Questo pareggio ci darà molta fiducia per il finale di stagione”.
“La squadra ha fatto una bella partita – le sue parole nel dopo match – dobbiamo ripartire dalla ripresa ma rivedere il primo tempo, dove nonostante loro abbiano fatto meglio abbiamo avuto delle situazioni importanti. Dovevamo essere più bravi a sfruttare gli spazi che ci hanno concesso. Nel secondo tempo siamo stati più spregiudicati e siamo stati premiati. Dobbiamo avere molta più consapevolezza nei nostri mezzi, soprattutto in dietro”. La scelta decisiva di inserire Sturaro? “Khedira rientrava da un infortunio e aveva calato il ritmo – spiega il tecnico – Sturaro poteva darci vivacità e poi avevamo bisogno dei suoi inserimenti. Ha fatto bene, così come sono entrati con il giusto spirito sia Morata che Hernanes, che negli ultimi tempi era stato criticato. In questi ultimi mesi tutti ci saranno utili.
La carica di Dybala – “Eravamo consapevoli che sarebbe stata una gara molto difficile, però ci siamo fatti rispettare qui in casa nostra, abbiamo messo cuore e anima e siamo riusciti a pareggiare. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo e se fai così loro prima o poi il gol te lo fanno. Nella ripresa abbiamo alzato il baricentro e siamo riusciti a segnare due gol”. Così Paulo Dybala dopo il match di Champions contro il Bayern. “Sicuramente sarà difficile passare il turno – aggiunge – andremo in uno stadio in cui pochissimi vincono ma sappiamo che con il cuore che abbiamo messo nel secondo tempo possiamo farcela”.
Marotta blinda Allegri – Beppe Marotta continua a vedere bianconero il futuro di Massimiliano Allegri. Prima della partita, l’amministratore delegato bianconero risponde così a una domanda sul rinnovo del tecnico: “per la mia esperienza il divorzio da un allenatore avviene o quando fa male e viene esonerato o quando si è alla fine di un ciclo positivo: lui ha appena iniziato con noi, ha vinto al primo anno, quest’anno sta facendo bene e quindi esistono tutti i presupposti per cui questo matrimonio possa continuare. Noi siamo contenti di Allegri e lui è contento della Juventus”.
Guardiola: “Qualificazione aperta” – “Loro hanno avuto tre occasioni da gol e ne hanno fatti due. Non potevamo pretendere di venire qui a Torino a dominare per 90 minuti, senza far mai tirare la Juve. Alla fine conta solo il risultato, si parla solo del 2-2 finale ma abbiamo fatto una grandissima partita”. Così Pep Guardiola dopo il 2-2 allo Juventus Stadium. “Abbiamo tenuto la palla – le sue parole – abbiamo cercato di attaccare il meglio possibile. La qualificazione è aperta ma questo lo sapevo già anche prima della gara. E’ normale avere delle difficoltà quando vieni a giocare in questo stadio meraviglioso, non potevamo pensare di venire qui vincere 7-0 e non far passare mai il centrocampo agli avversari. Credo che la gente alla fine si sia divertita”. Poi una battuta sul suo futuro: “Giocatori distratti dal fatto che io me ne andrò a fine anno? Non lo so, dovreste chiederlo a loro, però mi sembra che oggi abbiano corso anche se la questione fisica è l’ultima alla quale penso”.
Fonte: Sky