Verona-Chievo 3-1: tris dell’Hellas per sperare ancora
REALIZZA TONI – Superata la metà del primo tempo, il Verona accelera mentre il Chievo resta chiuso dietro nel tentativo di ripartire, ma con scarsi risultati. Dopo un colpo di testa di Ionita alto e una facile parata di Bizzarri su Pazzini, al minuto 28’ Spolli arriva scoordinato nella sua area e stende Toni. Rigore netto che batte lo stesso attaccante ma Bizzarri respinge. La palla resta lì e Toni segna. Dopo l’1-0 è un monologo scaligero con Pazzini che per due volte va vicino alla rete mentre Siligardi da fuori manca di poco il bersaglio. Pericoloso anche Pisano di testa dopo un ottimo cross di Fares, ma anche in questo caso la sfera si perde sul fondo.
RADDOPPIA PAZZINI – Il Chievo inizia il secondo tempo alla carica con Mpoku che prende il posto dello spaesato Birsa. Dopo una manciata di minuti Inglese si gira in area ma manda la palla sul fondo. Forse nel miglior momento degli ospiti, il Verona raddoppia: Rigoni scivola dando via a un contropiede, palla a sinistra a Fares che serve Pazzini, piatto destro con deviazione di Cacciatore e 2-0. Delneri a questo punto si copre inserendo Albertazzi al posto di Siligardi e successivamente Emanuelson al posto di Fares. Dentro Costa per Pinzi invece per Maran.
GUIDA SI INVENTA UN RIGORE – Al minuto 25 episodio che farà discutere: siamo nell’area del Verona e Inglese per difendere palla trattiene vistosamente la maglietta di Moras. Poi i due vanno a terra e l’arbitro Guida assegna calcio di rigore ammonendo per la seconda volta il povero Moras che lascia i suoi in dieci contro undici. Capitan Pellissier ringrazia Guida del regalo e spiazza Gollini dal dischetto. Il Chievo ora spinge e per rinforzare l’attacco entra anche Floro Flores. Ma al 34’ Spolli pensa bene di falciare Emanuelson rimediando un secondo giallo che ristabilisce la parità numerica in campo.
IONITA E PASSA LA PAURA – Sono momenti concitati, con le squadre ormai stanche e gli schemi che saltano. Al 40’ angolo Hellas e gran colpo di testa di Ionita ma Bizzarri vola e salva i suoi dal tris. Sono cinque i minuti di recupero e il Verona resiste. Anzi, proprio all’ultimo minuto c’è un contropiede, la sfera arriva sui piedi di Ionita che dai 25 metri circa si accentra ed esplode un magico sinistro che si insacca sotto gli incroci scatenando la festa scaligera del Bentegodi.
Verona-Chievo 3-1 (1-0)
Verona (4-4-2): Gollini 6; Fares 6,5 (23’st Emanuelson 6), Helander 6,5, Moras 6, Pisano 6; Wszolek 6,5, Ionita 7, Marrone 6,5, Siligardi 6,5 (16’st Albertazzi 6); Pazzini 7 (29’st Bianchetti sv), Toni 6,5. In panchina: Coppola, Marcone, Romulo, Samir, Gilberto, Furman, Greco, Gomez, Rebic. Allenatore: Delneri 6,5.
Chievo (4-3-1-2): Bizzarri 6,5; Frey 5, Spolli 4,5, Cesar 5,5, Cacciatore 6; Castro 5,5, Rigoni 5,5, Pinzi 5 (22’st Costa 6); Birsa 5 (1’st Mpoku 6); Inglese 6, Pellissier 6 (30’st Floro Flores sv). In panchina: Bressan, Seculin, Dainelli, Sardo, Damian, Ninkovic. Allenatore: Maran 5,5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata:
Reti: 29’pt Toni (R); 12’st Pazzini, 26’st Pellissier (R), 50’st Ionita.
Espulsi: al 25’st Moras, al 34’st Spolli.
Ammoniti: Spolli, Frey, Pinzi, Moras, Wszolek, Rigoni.
Angoli: 8-3 per il Verona.
Recupero: 1′; 5′.
Spettatori 22.000.
Fonte: Repubblica