Milan, Berlusconi: “Da mister Bee 100 milioni l’anno”
Silvio Berlusconi (ansa) MILANO – E’ un Berlusconi estremamente realista quello che si prepara a celebrare il trentennale della sua gestione che cade domani, due giorni prima della partitissima col Napoli, la sfida che ha caratterizzato i primi momenti vincenti del “suo” Milan a fine anni ’80 con gli olandesi da una parte, Maradona e Careca dall’altra: “Spero che il nostro ciclo di vittorie possa riprendere presto – dice intervistato da Mediaset Premium – nessuno può pensare di vincere per sempre. Ci sono cicli e formazioni ben costruite, una volta finita la generazione si ricomincia da capo. Ci sono cicli che finiscono. Spero che il Milan si possa riprendere”.
MESSAGGIO A MIHAJLOVIC – L’ex Cavaliere chiude sulla telenovela dell’eterno ritorno di Ibrahimovic in rossonero: “Credo che avrà offerte molto importanti dagli Emirati, dall’America o dalla Cina, offerte che noi non potremo eguagliare”. Berlusconi manda anche un messaggio a Mihajlovic. Lo spunto è offerto da una risposta su Bacca: “E’ un realizzatore spietato. Molte volte è fuori dalla partita perché il Milan di oggi non pratica a fondo il diktat di essere padroni del campo e del gioco e di questo ne stiamo parlando con l’allenatore”.
UNDICI ITALIANI – Il futuro è all’insegna di un Milan italiano: “Stiamo ricostruendo un ciclo con giocatori soprattutto italiani, il mio sogno è quello di vedere un Milan tutto tricolore. Fosse per me schiererei una squadra solo di calciatori italiani e siamo sulla buona strada”. Col Genoa domenica scorsa al via erano sette gli italiani titolari mandati in campo da Mihajlovic. Questa dovrebbe essere una missione anche per le altre “grandi” della Serie A, secondo Berlusconi: “Fa male vedere spesso le big del nostro calcio giocare con tanti stranieri, anche la Nazionale ne risente. Noi in difesa e in mediana abbiamo un blocco italiano, ci manca qualcosa in attacco e speriamo di essere bravi a formarli o a trovarli”.
SOLO MERCHANDISING PER BEE – Nessuna novità concreta su Mister Bee: “Ci ha fatto una proposta concreta e interessante che riguarda ristoranti, scuole calcio e merchandising. Il piano ci potrebbe garantire cento milioni all’anno dalla Cina e dagli altri nove paesi dell’area mediorientale. Bee si occuperebbe solo della parte relativa alla commercializzazione del brand nelle aree indicate, mentre la parte sportiva rimarrebbe a noi”. Anche il fratello Paolo, intervistato da Milan Channel, ha parlato della ricerca di nuovi soci per il club: “L’impero di Silvio è basato soprattutto sulla tv e con la crisi che c’è stata anche il Milan ne subisce. Questo avrebbe potuto portare a cedere il Milan a qualcuno senza troppo curarsi di cosa ne sarebbe stato del Milan. Invece lui vuole trovare partner che non solo portino capitali ma che facciano crescere il club”. La meta è l’Estremo Oriente: “Il mercato della Cina è la soluzione ideale. Senza entrare nei particolari, ci sono diverse soluzioni che hanno come finalità quella di consentire al Milan di investire moltissimi soldi”.
KUCKA SI’, ROMAGNOLI NO – Notizie agrodolci da Milanello per Mihajlovic, in vista della partita di lunedì sera con il Napoli: Kucka ha svolto tutto l’allenamento in gruppo dimostrando di avere recuperato dall’infortunio muscolare che lo ha fermato nelle scorse settimane. Romangoli invece è ancora assente a causa dell’influenza che lo ha colpito nei giorni scorsi. L’ex giallorosso non si è più allenato dopo la partita di domenica col Genoa. Adesso ha davanti altri due giorni per cercare di rientrare ed essere disponibile per la trasferta del San Paolo. milan ac
- Protagonisti:
- Silvio Berlusconi
- Bee Teachaubol
- sinisa Mihajlovic
Fonte: Repubblica