IL TURNOVER – Sarà necessario dosare le forze perché il Napoli è atteso ad un vero e proprio tour de force. Gli azzurri affronteranno quattro partite in dodici giorni, appuntamenti decisivi per il futuro di questa squadra che dovrà dimostrare forza mentale e solidità dopo il ko contro la Juventus. “Mi aspetto una reazione”, ha spiegato Sarri. Qualcosa, però, cambierà nella formazione titolare, altrimenti si rischia di perdere intensità soprattutto contro Milan (lunedì al San Paolo) e Fiorentina (lunedì 29 al Franchi), due gare fondamentali per le ambizioni in campionato del Napoli.
TANTE NOVITA’ – E così Sarri è pronto a dare spazio a chi sta giocando meno: il tecnico ha bisogno di conferme per allargare la rosa dei titolarissimi. In difesa scalpitano Chiriches e Strinic, in mediana sperano in una chance David Lopez e Mirko Valdifiori, in attacco – invece – tutto ruota attorno allo stato di forma di Gonzalo Higuain. Il Pipita avrebbe bisogno di tirare un po’ il fiato con Gabbiadini in rampa di lancio. L’ultima parola, però, spetta all’argentino che potrebbe chiedere di giocare dopo la prestazione negativa allo Stadium. L’altra possibile novità è Dries Mertens che sostituirebbe Insigne. Sarri deciderà nei prossimi giorni. Definito intanto il programma: il Napoli svolgerà la rifinitura mercoledì mattina al centro tecnico e poi partirà alla volta della Spagna, dove ci sarà la consueta conferenza stampa di presentazione per il match in programma giovedì alle 19 al Madrigal. Buone notizie, intanto, per Alberto Grassi che ha lavorato in gruppo: il centrocampista comunque non è in lista Uefa, ma presto tornerà a disposizione. ssc napoli
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Fonte: Repubblica