Fiorentina, Rodriguez: ”Con l’Inter una finale, abbiamo bisogno dei tifosi”
Gonzalo Rodriguez durante Bologna-Fiorentina (ansa) FIRENZE – La carica del capitano Gonzalo Rodriguez. La grinta di chi in quattro stagioni con la maglia della Fiorentina è diventato prima leader della difesa e poi simbolo di una squadra che adesso lotta per il terzo posto. Domenica al Franchi arriva l’Inter, in piena corsa per la Champions e battuta a San Siro per 4-1 in una gara storica e di svolta per il campionato viola: “Sarà difficile fare una partita come quella ma dovremo avere la stessa mentalità vincente. Abbiamo di fronte una squadra forte e che ha imparato a soffrire proprio dopo quella sconfitta”. Ma il 34 enne argentino non ha dubbi: “Crediamo nel terzo posto e lotteremo ogni partita come fosse una finale. A partire da domenica sera”. E l’appello è per i tifosi viola: “Sono sempre stati insieme a noi, fin da quando sono arrivato ho sentito il loro calore. In questo momento abbiamo bisogno del loro tifo, la squadra ha bisogno della sua tifoseria e noi faremo di tutto per renderla felice”.
In fondo il suo è un messaggio da capitano: “E’ un orgoglio portare questa fascia ma non cambio personalità quando la indosso. Sono tranquillo, nonostante significhi molto. Il simbolo è la squadra, non un giocatore. Siamo un gruppo molto unito, capace di soffrire. Abbiamo vissuto momenti difficili in questa stagione ma siamo uniti, ci siamo chiusi ma sappiamo quel che vogliamo fare”. Concentrazione massima, voglia di continuare a stupire. E a vincere. “Anche il primo anno che sono arrivato a Firenze siamo andati vicini alla Champions. Adesso siamo terzi e fino a un certo punto eravamo anche in testa. Non sento malumori, sono tranquillo e so che i tifosi saranno con noi”.
“ICARDI SOPRAVVALUTATO? NO, MA…” – Eppure sia Fiorentina che Inter non stanno attraversando un momento molto sereno. Che coincide con la chiusura del calcio mercato specie in casa viola. Gonzalo mette i puntini su tutte le “I”: “Il mercato non ci ha disturbato ma quando vanno via giocatori importanti come Rossi e ne arrivano altri, c’è sempre un momento di cambio nella squadra. I nuovi devono assimilare il nostro stile di gioco e la squadra deve aiutarli per essere tranquilli e avere le stesse nostre idee. Comunque la difesa non è corta, avevamo bisogno di un innesto ed è arrivato. E poi anche Alonso ci può dare una mano in quel reparto”. Poi sullo stato di forma: “Abbiamo fatto entrambe tante partite, loro però non disputano l’Europa League e quindi sono più riposati. L’Inter lotta per obiettivi alti come noi e hanno giocatori di livello mondiale specie in attacco, anche se ho fiducia nella mia squadra”. Ma perché questo calo? “E’ molto difficile ripetere l’inizio della stagione, adesso le altre squadre ci conoscono e spesso si difendono rimanendo tutte dietro in fase difensiva. Però cerchiamo di non cambiare il nostro stile di gioco, migliorando ciò che abbiamo sbagliato”. E’ vero che Icardi è un giocatore sopravvalutato? “No, è un grande giocatore che però deve ancora imparare molto”.
“HIGUAIN IL PIU’ TOSTO” – Argentino col sangue del San Lorenzo che scorre nelle sue vene. Tanto che in qualsiasi intervista che abbia rilasciato, Gonzalo ha dichiarato di voler rispettare il suo contratto con la Fiorentina (che scade nel 2017) per poi tornare in Argentina: “Voglio terminare il mio anno e mezzo di contratto qui” – ribadisce ancor una volta. Chiusura sui suoi connazionali. Chi è più difficile da marcare tra Icardi, Dybala e Higuain? “L’attaccante del Napoli, che è più giocatore”. E tra la coppia Ljajic-Jovetic e Ilicic-Kalinic? Nessun dubbio: “Sicuramente la nostra”. Gli occhi di chi è già proiettato alla sfida che può valere una buona parte di stagione. La prima di un lungo e intenso febbraio. In fondo Fiorentina-Inter è già cominciata.
Fiorentina
- Protagonisti:
- gonzalo rodriguez
Fonte: Repubblica