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Liguori attacca l’arbitro Rizzoli, Valentini: “Mette benzina sul fuoco”. E dall’Aia scatta la querela

Liguori attacca l’arbitro Rizzoli, Valentini: "Mette benzina sul fuoco". E dall'Aia scatta la querelaNicola Rizzoli (agf) ROMA – Le parole di Paolo Liguori, direttore di TgCom24, non sono passate sotto silenzio: il giornalista aveva attaccato l’arbitro Rizzoli, durante una trasmissione televisiva, dicendo che sarebbe uno che il fischietto bolognese, “quando sbaglia, lo fa in una direzione”, ossia in favore della Juventus. La reazione dell’establishment calcistico arriva attraverso le parole dell’ex direttore generale della Figc, Antonello Valentini: – “La Federcalcio e l’Associazione arbitri chiedano conto in tribunale al direttore di Tgcom24, Paolo Liguori, delle dichiarazioni diffamatorie e calunniose rilasciate alla vigilia di Juve-Napoli – dichiara l’ex dirigente – da giornalista, io chiederò, con un esposto all’Ordine nazionale dei giornalisti, di valutare le parole di Liguori, alla luce delle norme su correttezza e deontologia che regolano il nostro mestiere”.

VALENTINI: “PAROLE COME BENZINA SUL FUOCO” – “Qui non si tratta di essere tifosi, non c’entrano i colori delle maglie – afferma Valentini -. Liguori usa le parole come una mazza ferrata, diventando protagonista di una violenza peggiore di quella fisica. Da un professionista che ricopre un ruolo di grande responsabilità come direttore di un testata. Non si possono accettare dichiarazioni così gravi e diffamatorie, in questo caso a danno degli arbitri e dell’intera organizzazione. Dichiarazioni di questo genere sono benzina sul fuoco, in un ambiente già surriscaldato come quello del calcio italiano, e rischiano di compromettere gli sforzi e l’impegno di chi si batte ogni giorno per un calcio diverso, meno avvelenato e meno violento”.

L’AIA: “QUERELA DA NOI E DA RIZZOLI” – L’Aia, dal canto suo, ha subito raccolto l’invito di Valentini: Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, ha dato mandato ai legali dell’Aia di “promuovere ogni più opportuna azione giudiziaria a tutela dell’immagine e della reputazione dell’intera categoria arbitrale e dei suoi singoli componenti nei confronti del giornalista Paolo Liguori, autore delle predette dichiarazioni, e di ogni altro soggetto responsabile di tali diffamatorie affermazioni – si legge nella nota dell’Aia – Anche l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli, a titolo personale, ha posto in essere la medesima iniziativa di tutela legale”.

LIGUORI: “L’ASSOARBITRI DOVREBBE RINGRAZIARMI” – D’altronde, la designazione paventata da Liguori è stata evitata da un infortunio in allenamento occorso proprio all’arbitro Rizzoli, che ha fatto uscire il fischietto bolognese dalla rosa dei papabili a dirigere il big match di sabato tra Juventus e Napoli (l’incombenza toccherà ad Orsato di Schio). Dal canto suo, il giornalista non arretra di un passo: “Non capisco perché gli arbitri mi dovrebbero querelare – dice Liguori – Non ho niente contro Rizzoli, lui è il migliore anche se a memoria ricordo piccoli errori, ma magari mi sbaglio. Ho solo espresso delle opinioni, anzi l’Aia mi dovrebbe ringraziare perché ho caldeggiato la designazione di Orsato per Juve-Napoli. Sono felice che sia stato scelto lui, è un grande arbitro, così la partita sarà sport puro”. Quanto alle dichiarazioni dell’ex direttore generale della Figc, Antonello Valentini, che ha sollecitato l’Aia e la federazione ad agire nei suoi confronti, annunciando anche un esposto all’Ordine dei giornalisti, Liguori ha replicato: “Quanto a deontologia professionale, Valentini non ha nulla da insegnarmi”.

serie A

Protagonisti:
Nicola Rizzoli

Fonte: Repubblica

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