Napoli, è la settimana più lunga: ”Con la Juve senza paura”
I giocatori del Napoli salutano il pubbblico dopo la vittoria con il Carpi (agf) NAPOLI – La settimana più lunga del Napoli inizia nel segno di un’apparente normalità: con un giorno e mezzo di vacanza concesso ai giocatori da Maurizio Sarri, il premio per le tre vittorie in sette giorni conquistate contro Empoli, Lazio e Carpi. L’appuntamento al centro sportivo di Castel Volturno è fissato solamente per domani pomeriggio, anche per consentire al gruppo di ricaricare le pile dal punto di vista fisico e mentale. “Sabato sera ci aspetta la Juventus e certe partite si preparano quasi da sé, non dovrò fare alla mia squadra dei discorsi particolari”, ha provato a minimizzare un po’ il tecnico azzurro, sapendo che lo stress per la lunga vigilia giocherà un ruolo assai importante e delicato. La città è già in fermento, per una sfida a questi livelli che manca da 26 anni. “Ma non stiamo subendo la pressione. L’entusiasmo dei nostri tifosi è positivo, sicuramente non può farci del male”, ha detto in tv il tecnico toscano, prima di disertare su ordine della sua società la conferenza di domenica pomeriggio allo stadio San Paolo. Aurelio De Laurentiis gli ha imposto il silenzio, infastidito per qualche articolo considerato ostile.
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Sarà pure una battaglia di nervi e le schermaglie sono già iniziate. “Ci dispiace molto per la chiusura del settore ospiti, che impedirà ai nostri tifosi di seguirci a Torino nella partita di sabato. Li abbiamo salutati al San Paolo dopo la vittoria contro il Carpi, con la promessa che giocheremo per loro”, ha subito rilanciato Marek Hamsik, archiviando il record delle otto vittorie consecutive in campionato appena stabilito dal Napoli. “Siamo contenti di essere entrati nella storia del club, ma sarebbe ancora più bello farlo a fine stagione. Ora guardiamo avanti: ci aspetta una grande gara, le motivazioni non servono perché in certe occasioni arrivano sempre da sé. Abbiamo una settimana libera da altri impegni, pertanto possiamo preparare bene l’appuntamento. Sarà una partita diversa, rispetto a quella che abbiamo appena giocato con il Carpi: c’erano 10 avversari dietro la linea del pallone e più possibilità di sbagliare. Con la Juventus no: i bianconeri non si difenderanno e sarà un duello a viso aperto, senza troppi calcoli. La classifica si è un po’ delineata: sono stati importanti per noi i pareggi di Inter e Fiorentina, andremo allo Stadium cercando di fare risultato e senza avere addosso una pressione esagerata”.
I 10 punti di vantaggio sul terzo posto rappresentano per il Napoli un’ipoteca per il ritorno in Champions, l’obiettivo principale del presidente De Laurentiis. La squadra potrà dunque affrontare la Juve con più serenità, sapendo che anche un eventuale passo falso non sarà certo irreparabile. Ma d’ora in poi si gioca a carte scoperte: per lo scudetto.
Gli azzurri hanno un vantaggio rispetto agli avversari: sono al gran completo, senza squalificati e soprattutto infortunati. In infermeria c’è soltanto il giovane mediano Grassi, appena acquistato dall’Atalanta e smanioso pure lui di tornare in gruppo, dopo l’operazione al menisco. È un momento magico e tutti vogliono dare il loro contributo. A Torino rientrerà tra i titolarissimi Jorginho, che ha saltato per squalifica la sfida con il Carpi. Giusto in tempo per non perdersi la super sfida di sabato, su cui anche Higuain si è soffermato alla tv. “Non abbiamo ancora fatto nulla di decisivo, il bello è il difficile vengono adesso”. Il conto alla rovescia è cominciato.
ssc napoli
- Protagonisti:
- Maurizio Sarri
- gonzalo higuain
- marek hamsik
Fonte: Repubblica