Lippi: “Per lo scudetto non ci sono solo Napoli e Juve, Sarri ha una qualità che fa la differenza…”
È un Marcello Lippi a 360 gradi quello vistosi oggi a Chiavari, per la presentazione di “Wylab”, il primo Sport Tech Incubator in Italia. Tanti gli argomenti trattati dall’ex CT azzurro, visibilmente felice ed orgoglioso di poter partecipare a tale evento: “La tecnologia nel calcio è stata ed è molto importante. Pensate che quando ho iniziato ad allenare col mio amico Giampiero Ventura ci scambiavamo i VHS per poter studiare gli avversari. Col progredire dei tempi poi si è potuto entrare in contatto col mondo ed oggi la tecnologia è tutto: può portare risultati in tempo reale ed è una cosa fondamentale. Si può conoscere tutto di tutti, ma la cosa più entusiasmante è la possibilità ed opportunità di lavoro che offre ai giovani: se un ragazzo ha idee, può costruirsi una professione grazie a certe tecnologie come Wyscout. Il calcio non ha più segreti: nel ’96, dopochè vincemmo la finale di Coppa dei Campioni, ci fecero partire per la tournée in Vietnam e ricordo che tutti i bambini ci riconoscevano già allora”.
La Serie A è rimasta molto a cuore all’allenatore di Viareggio, che non si è esentato da un’analisi sull’andamento del campionato: “In questo momento è prematuro dire che solo Napoli e Juve possano giocarsi lo scudetto, secondo me possono rientrare in corsa anche altre squadre. Nel calcio non si sa mai e ogni anno è diverso da quello precedente. Guardate le genovesi: l’anno scorso lottavano per l’Europa; mentre ora stanno facendo davvero fatica. Il calcio è strano: anche se lavori bene può succedere di tutto“. Interrogato poi su Sarri, ha espresso grandi elogi: “Sarri è un allenatore di campagna. Ha grande intelligenza e sta trovando grande equilibrio, cosa fondamentale se si vuole lottare per grandi traguardi. Sopratutto ha una qualità che fa la differenza: è stato in grado di entrare in sinergia coi propri giocatori, che quindi sono entusiasti di giocare per lui”.
Infine, sulla possibilità di tornare ad allenare in Italia o all’estero si è espresso così: “Per ora non si è mosso e non si muove niente. Posso tuttavia affermare che non sono mai stato contattato dal Milan, nel modo più assoluto”.
fonte – gianlucadimarzio.com