GAETANO IMPARATO, giornalista de La Gazzetta dello Sport è intervenuto a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “Da Roma non si aspettavano una sconfitta del genere. Ci sono critiche a Lotito ed elogi agli azzurri. Tutti prendono il Napoli come esempio per le scelte fatte da De Laurentiis. Se potessero, i tifosi della Lazio ruberebbero anche Ferrero alla Sampdoria. Vi svelo un retroscena: in passato, con Fiore, il patron azzurro poteva entrare a far parte della Juve Stabia. Poi non se ne fece nulla. Koulibaly? Ho una mia idea, forse in controtendenza rispetto ad altri. Mi interessa poco di queste cose. Irrati ha fatto bene a fermare il gioco, purtroppo non c’è uniformità in tantissime cose. Perché, ad esempio, Mancini o De Rossi non sono stati puniti per i recenti gesti? Ci sono cose più importanti come i divieti ai tifosi azzurri per la gara con la Juventus. Personalmente, prima della partita non avrei scommesso un euro sulla vittoria del Napoli. Quando Sarri parla in conferenza mi incanta, un’eventuale vittoria sarebbe unica a Napoli. Juve e Napoli arriveranno alla pari allo scontro diretto. Il Napoli, però, sarà più incazzato in uno stadio in cui non sentirà il calore dei suoi. Candreva? Conoscendo il ragazzo, credo che andrà via in estate, e forse il suo futuro sarà in un top club europeo. Dalla Lazio prenderei de Vrij, un gran bel difensore. Roma? Spalletti ha risolto alcuni problemi. I limiti principali erano quelli atletici perché i preparatori non erano stati scelti tra Garcia. Maggio è sempre stato un ottimo giocatore, è quasi una garanzia, anche se non sono mancate brutte partite. Anche Lopez è una bella sorpresa: quest’anno non ha sbagliato un colpo ed il merito è anche di Sarri, che non ha abbandonato mentalmente nessun allenatore”.