Inter-Chievo 1-0: Icardi gol e riscatto, i nerazzurri ritrovano la vittoria
MILANO – Il tanto criticato 1-0 torna come un toccasana per allontanare la crisi dell’Inter. I nerazzurri ritrovano infatti il successo dopo quasi un mese (ultima gioia il 6 gennaio in casa dell’Empoli), archiviando così il ko nel derby e scacciando le streghe di San Siro. Decisivo Icardi, al nono gol in campionato, che riscatta così il palo colpito su calcio di rigore nella stracittadina contro il Milan di domenica scorsa.
LA CRONACA, SUPER SECULIN – Mancini assiste la partita dalla tribuna perché squalificato, in panchina a guidare i nerazzurri c’è il vice Giulio Nuciari con Silvinho. Rispetto al derby, cambiano i terzini (Nagatomo e Telles per Santon e Juan Jesus) e sopratutto gli interpreti in attacco con Icardi e Palacio al posto di Jovetic e Ljajic. Maran, ancora senza Meggiorini, rilancia Pellissier, preferito a M’Poku, mentre in porta c’è Seculin (debutto in A) al posto di Bizzarri. Ed è proprio il portiere dei veneti il grande protagonista del primo tempo: l’estremo difensore classe ’90 dice di no con i piedi ad Eder, poi si fa trovare pronto dopo una forte girata di Icardi e ancora con il piedone respinge d’istinto una conclusione a botta sicura di Kondogbia. Davanti il Chievo è poca cosa, è un monologo Inter anche se il primo tempo termina a porte inviolate.
CI PENSA ICARDI – La resistenza del Chievo dura però poco. Dopo infatti 3′ del secondo tempo, Icardi, ben servito da Miranda, trova sotto porta il gol dagli sviluppi di un calcio d’angolo: crolla così la resistenza dei veneti e Inter giustamente in vantaggio. Gli ospiti avrebbero una preziosa opportunità al 14′ con una punizione dal limite (fallo di Miranda che, ammonito, salterà Verona-Inter per squalifica) di Birsa, che però prende in pieno la barriera.
LA TRAVERSA NEGA IL BIS A ICARDI – L’Inter concede poco e, anzi, sfiora il 2-0 con un perfetto cross dalla destra di Nagatomo (probabilmente la miglior prova stagionale del giapponese), imperioso stacco di testa di Icardi, Seculin è battuto ma la traversa dice di no. Poi al 26′ Brozovic sfiora l’incrocio dei pali su calcio di punizione. Il raddoppio potrebbe arriva da calcio d’angolo, ma Seculin è strepitoso prima su Miranda, poi su Murillo, entrambi di testa.
SOLITI BRIVIDI FINALI – Negli ultimi minuti si assiste a un film già visto più volte. I nerazzurri non chiudono la partita e il Chievo, fino a quel momento praticamente nullo in avanti, trova le forze per gli ultimi assalti, anche grazie agli innesti di M’Poku e Costa che vivacizzano l’attacco. Così, Pellissier sfiora il gol al ‘sette’ con una girata pericolosa in area e Nagatomo evita l’ingresso in area a un M’Poku pericolosissimo. Sono le solite streghe di San Siro, ma questa volta non arriva la doccia gelata. Al triplice fischio dell’arbitro Doveri arriva un sospiro di sollievo che avranno sentito anche fuori dai confini nazionali per una vittoria che comunque, nel complesso, è meritata. Il Chievo, infatti, ha fatto troppo poco in attacco non sporcando mai i guanti ad Handanovic. Ottima prova, oltre a quella di Seculin, di Nicolas Spolli.
INTER-CHIEVO 1-0 (0-0)
INTER (4-3-3): Handanovic 6; Nagatomo 7, Miranda 6, Murillo 6,5, Telles 6.5; Brozovic 6 (45’st Felipe Melo sv), Medel 6, Kondogbia 6; Eder 6 (39’st Ljajic sv), Icardi 7, Palacio 6.5 (32’st Juan Jesus 6) In panchina: Carrizo, Jovetic, Biabiany, Santon, Gnoukouri, D’Ambrosio, Perisic, Manaj, Correia. Allenatore: Nuciari (Mancini squalificato).
CHIEVO (4-3-1-2): Seculin 7,5; Frey 5.5, Spolli 7, Cesar 6, Gobbi 6; Rigoni 6, Radovanovic 6 (37’st Costa 6), Pinzi 5.5 (13’st Castro 5); Birsa 5 (27’st Mpoku 6.5); Inglese 5, Pellissier 5,5 In panchina: Bressan, Confente, Dainelli, Sardo, Cacciatore, Damian. Allenatore: Maran.
ARBITRO: Valeri di Roma
RETE: Icardi al 48′
AMMONITI: Rigoni, Pellissier, Eder, Miranda, Spolli, Inglese, Nagatomo e Castro
ANGOLI: 9-1 per l’Inter
RECUPERO: 0′ e 3′
Inter
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Fonte: Repubblica