Napoli, che risposta! Ne fa cinque all’Empoli. La Fiorentina rallenta
I tabellini e le pagelle
Le condizioni psicologiche per rispondere alla superba prestazione della Juventus, forse, non erano delle migliori. Il Napoli contro l’Empoli, una delle squadre più belle della nostra serie A, Sarri contro il suo passato e la necessità di dover vincere per riprendersi un primato che per poche ore è rimasto nelle mani dei bianconeri. Esame superato a pieni voti dal Napoli anche se un po’ di paura, a inizio gara c’è stata. Lo spavento lo ha causato un calcio di punizione di Paredes a causa del quale il Napoli si è trovato sotto in un San Paolo ammutolito. Ma poi si è scatenata la furia di Higuain che ha pareggiato i conti segnando il suo 22esimo gol in altrettanti match di campionato, Insigne ha ribaltato la situazione prima dell’intervallo e nella ripresa un autogol di Camporese e la doppietta di Callejon hanno definitivamente tagliato le gambe agli uomini di Giampaolo. Grazie a questo successo la squadra di Sarri vince la sua sesta partita consecutiva e il Napoli ritrova la vittoria contro gli azzurri toscani che mancava dal settembre 1997. Un segnale importante in vista di un duello scudetto che si preannuncia entusiasmante.
Entusiasmante come la lotta per i posti nelle coppe (Champions e Europa League). La Fiorentina, tuttavia, non è riuscita a portare via da Marassi tre punti che ne avrebbero blindato il terzo posto. La squadra di Sousa pareggia 0-0 per la prima volta dopo 45 partite e ora presta il fianco al ritorno dell’Inter. Una vittoria a Udine sarebbe servita alla Lazio per credere ancora alla rincorsa sulla Roma ma la squadra di Pioli continua a non perdere (sei gare senza sconfitta prima di questa) ma pareggia troppo spesso per dare una svolta alla sua classifica.
La Sampdoria ripiomba nel baratro con la quarta sconfitta consecutiva subita a Bologna al termine di un match dalle emozioni forti. La squadra di Donadoni spreca il doppio vantaggio (Mounier e Donsah) e si fa rimontare da Muriel e Correa rischiando di perdere il match nel finale, ma poi trova il successo grazie a un calcio di rigore segnato da Destro all’88’. Il Verona resta l’unica squadra dei cinque maggiori campionati europei a non aver ancora vinto una partita. Il pari di Torino tiene ancora viva la speranza di una salvezza difficile. Per Ventura una frenata che non compromette quanto di buono fatto finora ma che sicuramente lascia amareggiato l’ambiente granata.
Fonte: SkySport