Per i bianconeri sono in arrivo tre derby d’Italia in poco più di un mese, contro quell’Inter che negli ultimi tempi sembra essersi smarrita. “Mi aspetto una squadra nerazzurra rabbiosa, decisa a centrare la finale di Coppa Italia e vogliosa di offrire una prestazione importante dopo il pari interno col Carpi. L’Inter non ha perso le qualità in pochi giorni ed è sempre in corsa per lo scudetto, proprio come noi e quel Napoli che in campionato sta facendo meglio di tutti”. Assente lo squalificato Zaza, domani mancherà anche Khedira e forse Marchisio: “Ci saranno sicuramente dei cambi – conferma Allegri -, ma scenderà comunque in campo la formazione migliore: è pur sempre il derby d’Italia… Khedira non sarà della partita, domenica ha giocato una gara intensa, preferisco farlo lavorare in vista del Chievo. Sto valutando il possibile impiego di Hernanes, anche perché Marchisio è in diffida. Pogba? Ha già riposato a Udine, quindi…”.
In attacco largo sicuramente a Morata in coppia con l’altro diffidato Dybala (favorito oppure Mandzukic: “Paulo insostituibile? Beh, ora non è che devono giocare sempre gli stessi… I vari Sturaro, Asamoah, Padoin stanno bene. In casa della Lazio ho cambiato 5 o 6 giocatori ma la prestazione è stata comunque di alto livello”. Sulle corsie dovrebbero agire Cuadrado ed Evra, quest’ultimo squalificato in campionato: “Juan è migliorato molto a livello fisico, tecnico e tattico – prosegue il tecnico bianconero -. Può darsi che domani parta tra i titolari. Riscattare Cuadrado dal Chelsea? Questa è una cosa che dovranno vedere in società”. Il dubbio più grande è in difesa: Allegri non ha ancora deciso se è arrivato il momento di far rifiatare lo stakanovista Bonucci: “Il giorno in cui darò un turno di riposo a Leo, giocherò con la difesa a quattro oppure con Barzagli al centro della difesa a tre, perché Rugani ha qualche difficoltà a ricoprire quel ruolo. Oggi valuterò il da farsi”.
La chiusura è su un mercato che non dovrebbe riservare grandi sorprese per i bianconeri: “Abbiamo una rosa competitiva, ora che sono rientrati quasi tutti gli infortunati – conclude Allegri -. Non avrebbe alcun senso inserire un giocatore che andrebbe ad aumentare numericamente l’organico senza però migliorarlo qualitativamente. La società sta monitorando il mercato, ma a gennaio è difficile trovare un grande giocatore di livello internazionale”.
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- Protagonisti:
- massimiliano allegri
Fonte: Repubblica