Inter-Carpi, Lasagna, che favola: dalla Promozione a eroe di San Siro
La sua vita calcistica ha da tempo assunto i contorni della favola. E per il primo gol in Serie A Kevin Lasagna non ha voluto abbandonare lo standard fiabesco che lo contraddistingue da un anno e mezzo. Proiettato dal polveroso mondo dilettantistico agli scenari più abbaglianti del calcio nazionale da protagonista, Lasagna dimostra una volta di più di poterci stare e molto bene. Accelerata vorticosa, gran sinistro ad incrociare e la palla che finisce in rete. Fino a poco tempo fa lo faceva in Promozione e in Serie D, oggi il comprovato marchio di fabbrica è valso la firma sull’1-1 al 92’ a San Siro contro l’Inter
DALLA PROMOZIONE ALLA SERIE A — Non ha alle spalle la crescita all’interno di un settore giovanile professionistico, Kevin classe 1992 da Portiolo di San Benedetto Po conosce però molto bene il termine gavetta. Nel 2012, a vent’anni militava ancora nel campionato di Promozione lombarda vestendo la maglia della Governolese. Due anni di Serie D tra Cerea ed Este, poi la consacrazione nel Carpi di Fabrizio Castori in B. Oggi la domenica perfetta. A San Siro, lo stadio che sognava fin da bambino, in gol al 92’ a bucare Handanovic in uscita. Interista in gol contro i nerazzurri. Quello stadio che, a promozione in Serie A fresca di conquista, Kevin lo scorso giugno aveva indicato come “il momento più atteso della carriera calcistica”. L’aveva messo nel mirino ed esce tra gli applausi. Decisivo nella rete di Mancosu al Milan nei Quarti di Coppa Italia, con una progressione delle sue al debutto alla Scala del calcio, al settimo cielo oggi con la prima rete nel massimo campionato. Mantovano, vive a due passi dall’argine sul grande fiume.
#KL15, TUTTI PAZZI SUI SOCIAL — A Carpi, 32 chilometri da casa tuttora vissuti da pendolare, e sotto l’ala di Castori ha sperimentato l’ambientamento perfetto dopo le fatiche e i gol tra i dilettanti. Scartato nel 2010 dopo un provino dal Mantova, che allora disputava la D, ha saputo rimboccarsi le maniche dopo un grave infortunio al ginocchio e trovare la strada vincente nella vicina Emilia. Così l’Italia pallonara riscopre il dolce sapore di una favola di provincia, di un giovane attaccante che è riuscito ad imporsi nel calcio dei big senza provenire da un grande vivaio. Una fiaba dal titolo che sa di vero e proprio brand social: #KL15. Come oggi lo chiamano gli amici. La stella che ha visto avverare il suo sogno sul verde prato di San Siro.
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