DELNERI: “SECONDO TEMPO DA LIBRO CUORE, SE LA FORTUNA GIRASSE…” – “La squadra ha prodotto uno sforzo importante: la difesa ha lavorato molto bene e ha concesso poco a un attacco temibile – sottolinea l’allenatore dei gialloblù in conferenza stampa dopo il l’1-1 al Bentegodi -. Siamo cresciuti molto anche sul piano fisico tanto che alla fine ho visto un Genoa piegato in avanti dalla fatica. Giochiamo alla pari con tutti, concediamo poco, ma non riusciamo a vincere: per ora abbiamo la mentalità giusta, quando non ci sarà più, allora sarà un altro discorso. Mi è piaciuto il secondo tempo da libro Cuore, buttando sul campo tutto quel che avevamo. Questo gruppo sta dando sempre il massimo, a volte anche sbagliando, certo. Però anche la sorte non è nostra amica, ed è quello che probabilmente ci è mancato, un po’ di fortuna. Noi meritiamo di vincere, non meritiamo solo un po’ di fortuna: i ragazzi si stanno allenando bene. Il loro portiere ha fatto una parata stupenda su Juanito Gomez: quest’anno è un’annata così, la racconteremo ai nostri nipoti”.
“NON CI SENTIAMO DI MERITARE L’ULTIMO POSTO” – I numeri dicono che con Delneri la difesa del Verona sta subendo solo un gol a partita. “Nel nostro dna abbiamo questa qualità paradossale: la difesa lavora meglio quando non è protetta – spiega il timoniere subentrato a Mandorlini -. Abbiamo concesso poco: in questo momento ci possiamo permettere di avere una difesa alta e un po’ scoperta, adesso non difendono tutti insieme. Non dobbiamo avere paura: le nostre prestazioni ci danno fiducia e dobbiamo andare avanti così, con questo spirito, fino alla fine. Mentalmente noi crediamo nella nostra missione. Vogliamo giocarci le nostre partite al massimo, contro qualsiasi avversario: abbiamo bisogno di punti e andremo a cercarli dovunque. Noi abbiamo grandi motivazioni e non dobbiamo pensare di essere ultimi perché ce lo meritiamo. Noi siamo in fondo alla classifica, ma non ci sentiamo ultimi perché le nostre ultime prestazioni dicono altro”
“SPERO DI RECUPERARE TONI PER IL TORINO” – Quindi qualche giudizio sui singoli da parte dell’allenatore friulano, che onta di recuperare Toni per il match esterno con il Torino. “I giocatori hanno qualità morali importanti e adesso corrono il triplo di prima. Toni a Torino? Spero di sì. Pazzini ha fatto il gol grazie alla caparbietà di Ionita. Ora non abbiamo più niente da perdere: la squadra deve essere sempre offensiva. Abbiamo prodotto uno sforzo fisico e mentale molto importante: ad esempio Wszolek prima era un oggetto misterioso – ha concluso Delneri -, adesso è un giocatore importante”.
hellas verona
- Protagonisti:
- luigi delneri
Fonte: Repubblica