Napoli, Sarri: ”Contento che Mancini abbia accettato le scuse”
Maurizio Sarri (agf) NAPOLI – Maurizio Sarri scrive la parole fine sulla lite con Mancini. “Sono soddisfatto che abbia accettato le mie scuse. Mi sono assunto immediatamente le mie responsabilità, al contrario di quanto accade in questo paese, e ho sbagliato. Ma non sono né omofobo e né razzista, la mia vita privata dice tutt’altro. Sicuramente la vicenda è stata strumentalizzata. Per quanto mi riguarda, sono troppo sanguigno e sicuramente questo episodio mi ha insegnato che devo imparare a controllarmi”.
Quindi spazio alla trasferta di domani contro la Sampdoria. “La squadra non è stata affatto condizionata dalla vicenda e proveremo a dimostrarlo anche a Marassi con una grande prova”. Il Napoli deve anche cancellare la sconfitta con l’Inter. “Ho sbagliato io in Coppa Italia, mi sono fatto condizionare troppo dai supplementari, memore dell’esperienza di Roma-Empoli della scorsa stagione. Non ci dovevo pensare proprio e dovevo fare i cambi per vincere la gara al novantesimo. Tra l’altro non abbiamo giocato neanche male ma siamo stati puniti da episodi. Comunque noi di solito reagiamo sempre bene dopo uno stop, quindi l’appuntamento contro la Sampdoria sarà fondamentale anche per questo motivo”.
Il compito al Ferraris non sarà facile. “La Samp non merita questa classifica e sta imparando le idee di Montella. Ci saranno tante insidie, tra cui Antonio Cassano, un talento assoluto che avrebbe potuto raccogliere di più in carriera. Ora è di nuovo in un grande momento”. Il Napoli non ha problemi dal punto di vista della formazione: toccherà a tutti i titolarissimi. “Alcuni giocatori hanno riposato in Coppa Italia proprio per essere schierati in campionato”. Sarri, dunque, ha pochi dubbi e ne approfitta per fare le condoglianze a Zuniga che ha perso il padre nella notte. “Mi dispiace molto. E’ stato con noi per parecchi mesi e ci tenevo a dedicargli un pensiero”. Il colombiano è passato al Bologna in prestito, il Napoli – invece – ha quasi chiuso per Alberto Grassi, 21enne mediano dell’Atalanta. “Non ne parlo finché non c’è l’ufficialità, ma mi fa piacere che Reja abbia considerazione del ragazzo”. La società azzurra comunque sta puntando sui giovani. “Mi piace lavorare con loro, rappresentano un libro da scrivere. Poi chiaramente ci sono contesti diversi. Ad Empoli era facile perché non c’erano pressioni e quindi i talenti potevano sbagliare. Possono esserci i presupposti giusti anche qui ma ci vuole grande chiarezza nel medio periodo”. Quello del Napoli è chiaro a prescindere dal primo posto in classifica. “Questo è un anno di crescita e di transizione in cui possiamo inserire giocatori del genere”.
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- Protagonisti:
- Maurizio Sarri
Fonte: Repubblica