FROSINONE – Un punto che accontenta poco il Frosinone e che soprattutto lascia i ciociari a –5 punti dalla salvezza. Potremmo sintetizzare così lo 0-0 casalingo contro l’Atalanta che ha come unici aspetti positivi il fatto di non aver subito gol dopo i 9 presi nelle ultime due uscite, e il primo tempo, giocato bene dai padroni di casa. Nella ripresa meglio i bergamaschi che con Gomez e Conti nel finale vanno a un passo dal colpaccio. Arriva invece per gli orobici il secondo pari di fila.
ACROBAZIE KURTIC E MONACHELLO – Stellone mette in campo un 4-3-3 con Paganini, Daniel Ciofani e Dionisi in attacco. A centrocampo Gori, Chibsah e Sammarco. Rosi non è la meglio e allora come terzino destro c’è Matteo Ciofani. Reja conferma il modulo schierato contro l’Inter, ovvero il 3-5-1-1. Cambia l’esterno destro: dentro Raimondi e fuori Conti. In mezzo al campo Migliaccio rimpiazza lo squalificato Cigarini. La partita non è bella, le squadre si affrontano guardinghe e con il pensiero soprattutto di non prenderle. Ne viene fuori una gara caotica, con diversi falli e azioni mai nitide. Dopo un tentativo da fuori di Chibsah e di Gomez, è l’Atalanta ad avere la grossa occasione al 27’: cross dalla destra di Migliaccio e in acrobazia Kurtic manda il pallone di poco sul fondo. Al 35’ prova a imitarlo Monachello ma il tiro è di facile lettura per Leali.
DIONISI SPRECA – Più pericoloso il Frosinone un minuto prima: c’è una punizione, un rimpallo in area orobica smarca Dionisi che solo davanti alla porta col destro calcia incredibilmente sul fondo. I padroni di casa insistono ma per due volte Toloi anticipa gli avanti gialloblù nella sua area di rigore. Nel finale del tempo occasione bergamasca con un contropiede di Gomez, palla larga a Monachello che conclude con un debole rasoterra di sinistro che Leali blocca.
VIENE FUORI L’ATALANTA – Se il Frosinone deve vincerla questa partita, il secondo tempo non lo dimostra. Sì, perché i padroni di casa arretrano e subiscono un’Atalanta più propositiva e alta. Non succede nulla di incredibile sia chiaro, la noia resta così come latita lo spettacolo, ma il match prende una piega che favorisce i nerazzurri sempre ben chiusi dietro e più disposti a manovrare sulle corsie. Stellone cambia qualcosa inserendo Soddimo al posto di uno spento Paganini. Poco dopo il nuovo entrato pensa bene di colpire nelle parti basse volontariamente Kurtic in un’azione di gioco. Valeri non vede ma Soddimo andava espulso.
GOMEZ E CONTI VICINI AL COLPO DEL KO – Cambia anche Reja che fa entrare Denis al posto di Monachello e poi Conti per Raimondi. Nel Frosinone spazio a Longo, fuori Daniel Ciofani. L’Atalanta ‘rischia’ di vincere nei 10’ finali, recupero compreso. Il Papu Gomez al 40’ conclude debolmente per le mani di Leali mentre un minuto dopo spreca calciando al volo sul fondo un’ottima palla piovuta in area. Al 44’ ancora Gomez che si avventa su una palla crossata bassa da Conti e deviata da un difensore: Leali è attento. Nel recupero la grossa chance ce l’ha Conti: perfetto cross di Diamanti, da poco entrato, dalla sinistra e il giovane terzino manda la palla alle stelle impattando al volo. Finisce a reti involate, un punto che accontenta di più l’Atalanta.
Frosinone-Atalanta 0-0.
Frosinone (4-3-3): Leali 6, M. Ciofani 6,5, Ajeti 6, Blanchard 6,5, Pavlovic 6, Gori 6, Sammarco 6, Chibsah 5,5 (42′ st Kragl sv), Paganini 5 (19′ st Soddimo 5), Dionisi 5, D. Ciofani 5,5 (32′ st Longo sv) (1 Zappino, 23 Gomis, 4 Russo, 7 Frara, 8 Gucher, 28 Rosi, 69 Bertoncini). All.: Stellone 5,5.
Atalanta (3-5-2): Sportiello 6, Masiello 6,5, Toloi 6,5, Cherubin 6, Raimondi 6 (33′ st Conti 5,5), Migliaccio 6, De Roon 6, Kurtic 6, Dramè 6, Monachello 5,5 (29′ st Denis 6), Gomez 5,5 (47′ st Diamanti sv) (1 Radunovic, 30 Bassi, 6 Bellini, 7 D’Alessandro, 11 Freuler, 20 Estigarribia, 28 Brivio, 55 Djimsiti). All.: Reja 5,5.
Arbitro: Valeri di Roma.
Ammoniti: Gori, Kurtic e Ajeti per gioco falloso.
Angoli: 5-1 per il Frosinone.
Recupero: 1′ e 5′.
Spettatori: 8.000.
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Fonte: Repubblica