Il retroscena – Il ‘moralizzatore’ Mancini chiamò ‘frocio’ un giornalista ai tempi di Firenze
L’Italia è spaccata in due. La bufera nazionale scoppiata martedì sera al San Paolo non sembra volersi placare e anche a 48 ore di distanza si continua a non parlare d’altro. Mancini o Sarri? Sarri o Mancini? L’opinione pubblica è divisa e la corsa al precedente o all’aneddoto incriminante è ufficialmente partita. Firenzeviola.it questa mattina vuole raccontare il retroscena che vide protagonista l’attuale allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, ai tempi della sua avventura sulla panchina della Fiorentina.
Era la stagione 2001-02 e Mancini, nonostante non fosse in possesso del patentitno di allenatore di prima categoria, venne ingaggiato dalla Fiorentina per sostituire FatihTerim. Alla prima stagione Mancini riuscì a vincere la Coppa Italia nella doppia finale contro il Parma, ultimo trofeo vinto dalla Fiorentina, ma la stagione successiva non cominciò bene e iniziarano anche i primi malumori. In una conferenza stampa di vigilia, Roberto Mancini, ebbe un faccia a faccia piuttosto acceso con un collega e lo offese chiamandalo “frocio”, la situazione degenerò e i due non arrivarono alle mani soltanto grazie al tempestivo intervento degli altri colleghi lì presenti.
La Fiorentina incappò poi in una serie di risultati negativi e anche per alcune tensioni tra lo stesso Mancini e la tifoseria viola, il tecnico a gennaio decise di dimettersi. La Fiorentina non riuscì a invertire la rotta, arrivò la retrocessione, seguita poi dal fallimento del 2002.