“La vicenda Sarri-Mancini appassiona più del calcio giocato, di Napoli-Inter non se ne parla più. Sarri è un animale di campo, ieri è caduto nella trappola perché lui si comporta in maniera spontanea e chi ha giocato a calcio sa benissimo che in certi momenti si manda tranquillamente a quel paese la mamma. Mancini, invece, è un manager e sa dove deve andare a colpire e ieri sera ha colpito perché questo episodio sta creando turbolenze in ambito Napoli. Credo che qualcuno viste le intenzioni di Mancini avrebbe dovuto bloccarlo e dirgli che certe cose non si fanno. Ora il danno c’è e mi chiedo poi come faccia la Federazione a dare squalifiche quando il capo della Federazione si è espresso in certi termini e una volta anche contro le donne.
Sarri ha chiesto scusa, credo possa bastare. Mancini ieri ha preferito anziché esaltare la vittoria della sua squadra limitare le sue interviste a quell’episodio per cui considera la lotta per lo scudetto prioritaria e aveva l’intento di creare dei problemi al Napoli fuori dal campo giacche in campo non ci è riuscito.
De Guzman? Il giocatore aveva due settimane di recupero e poi poteva presentarsi a Swansea. So che Cannella ha parlato ieri col calciatore che gli ha confermato che è nella fase finale del recupero. Non so se l’arrivo di Guidolin possa cambiare qualcosa, ma non penso”.
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