Sitting Volley, fine settimana azzurro a Nola
Partito il conto alla rovescia per l’atteso collegiale della nazionale italiana femminile di Sitting Volley. Le azzurre saranno nella città di Nola dal 22 al 24 gennaio in occasione della manifestazione “Tutti su per terra” organizzata al PalaMerliano dall’assessore allo sport del Comune di Nola Carmela De Stefano. Un evento che intende promuovere valori quale rispetto, integrazione ed apertura alla tema della disabilità.
A fare gli onori di casa il tecnico della nazionale di sitting volley femminile, il nolano Guido Pasciari: “Sono fiero ed orgoglioso di guidare questo gruppo – spiega – e soprattutto di rendere partecipe di questa gioia la mia amata città, Nola. La Fipav Campania e l’amministrazione comunale bruniana hanno fortemente voluto ospitare questo collegiale che di fatto aprirà un anno storico per lo sport paralimpico italiano. Quella della nazionale di sitting, infatti, non sarà solo una missione sportiva ma anche e soprattutto sociale e di sensibilizzazione per completare il processo di emancipazione, coinvolgimento e integrazione dei disabili. Ed in tal senso, non esiste strumento più rapido, efficace e piacevole dello sport”.
Nutrita anche la presenza campana in un gruppo che a fine marzo (17-23 marzo) ad Hangzhou andrà a caccia del pass olimpico per Rio 2016
Il clou è in programma sabato mattina alle ore 10 quando alla presenza delle scolaresche di Nola, la nazionale di sitting volley femminile affronterà in amichevole la rappresentativa campana maschile detentrice del titolo di campione d’Italia.
Un evento targato Fipav Campania. Il presidente del comitato regionale della Campania Ernesto Boccia svela i dettagli: “C’è grande entusiasmo per il Sitting Volley –spiega il numero uno- soprattutto dopo la vittoria del primo scudetto che abbiamo ottenuto con la nostra rappresentativa regionale. Siamo appena al secondo anno di attività di uno sport che ci sta regalando soddisfazioni sul piano morale e sportivo. Anche i comitati territoriali hanno superato le perplessità iniziali e adesso lavorano per aprire le porte della propria zona al maggior numero possibile di società. Si stanno specializzando anche i tecnici per seguire al meglio gli atleti”.
Uno sguardo al futuro: “Dopo il collegiale di Nola –conclude Ernesto Boccia- partirà anche un corso allenatori per creare figure specialistiche per questo sport. Dobbiamo fare in modo che il sitting diventi uno sport normale con una partecipazione attiva del disabile”.