Caso Sarri, Sgarbi: “Non è un insulto, è solo un modo di dire”
Anche Vittorio Sgarbi raggiunto telefonicamente esprime la sua opinione sulla lite Sarri-Mancini e sugli insulti ritenuti omofobi da parte del tecnico napoletano. “Mi sembrano discussioni senza senso, puro vaniloquio. Non se ne può più – dice Sgarbi a Tuttomercatoweb.com – E’ ormai un modo di dire, non vedo l’elemento omofobo. Mi sembra un finto caso: anche se ci fosse del malanimo, non è un insulto, anche perchè stiamo parlando di una categoria rispettabilissima. Del resto cosa ha detto Sarri?”.
Ha detto a Mancini frocio e finocchio…
“Finocchio è una parola tramontata, desueta. Se oggi dico ad un bambino finocchio non sa a cosa mi riferisco. Dire frocio ad una persona può essere una forma di ‘incazzatura’, ma non vedo l’insulto. Anni fa dissi ad un gruppo di ragazzi che erano dei… culattoni raccomandati ma perchè a loro avevo chiesto se avessero fatto il servizio militare e mi risposero di no. Era un modo di dire, non un insulto. E anche adesso tendo ad escludere che sia un insulto quello di Sarri a Mancini”.
tmw