Gaetano Fedele: “Cannavaro è andato via per una scelta tattica di Benitez. Sorrido quando dicono che il motivo era che non potesse giocare nella difesa a quattro”
GAETANO FEDELE, procuratore di Cannavaro e Trotta, è intervenuto su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Il primo posto del Napoli è meritatissimo. Ora il problema è riuscire a mentenere questo entusiasmo, vivere il primato nel modo giusto. Mercato? Il Napoli deve intervenire con un giocatore importante a centrocampo e sono sicuro che lo farà. Inoltre andrà valutata la posizione di Gabbiadini. Tuttavia, quando le cose vanno così bene anche chi gioca poco, come Manolo, accetta la sua condizione. Higuain? In famiglia, con Enrico, scherziamo spesso. Mio padre, paragonandolo ad Amoruso, faceva un discorso prettamente tecnico. Sabato sera l’assenza di Berardi e Cannavaro avrà un peso importante al San Paolo, anche se il Sassuolo ha valide alternative. In quel momento storico l’idea di Paolo era continuare il suo percorso a Napoli. È andato via per una scelta tattica di Benitez. Sorrido quando dicono che il motivo era che Cannavaro non potesse giocare nella difesa a quattro: da due anni è mezzo difende a Sassuolo in una difesa a quattro. Quando è andato via Paolo ha sofferto tanto, ma oggi è in una società seria, in un progetto vincente. Magari tra Cannavaro e Napoli sarà solo un arrivederci. Dopo la partita Inter-Sassuolo, Cannavaro, verso le 15.15, è uscito dallo spogliatoio e mi ha chiesto: “Gaetà, che stiamo facendo?”, riferendosi alla gara contro il Frosinone. Trotta? Stiamo valutando la sua situazione, l’operazione col Sassuolo non è assolutamente semplice. Con la Juve ci sono stati dei contatti, anche con l’Atalanta, ma in questo momento siamo in una fase di standby. Il Napoli in questo momento ha altre priorità, è stato fatto un piccolo sondaggio. Tutino? Stiamo valutando diverse richieste in Lega Pro come Siena e Ancona. Gennaro è un talento ma ha anche bisogno del sostegno del Napoli che lo deve indirizzare verso la soluzione migliore per la sua crescita”.