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Facciamo i conti: il budget delle big, chi può comprare e chi no sul mercato invernale

Juventus e Napoli hanno possibilità di investire, l’Interdeve prima vendere, il Milan può tentare un all in dopo la cessione di Luiz Adriano. Roma e Fiorentina agiranno, ma senza alcuna follia

Collegandoci a quanto analizzato dopo la chiusura del mercato estivo, abbiamo provato a capire qual è la situazione delle big del nostro campionato in questa sessione di mercato invernale. Spesso in queste settimane si sentono decine e decine di nomi, alcuni totalmente privi di logica. Che club in realtà può spendere in questi 15 giorni finali di calciomercato? Chi deve stare attento? Quale impatto economico avranno le eventuali operazioni delle migliori squadre della Serie A nei loro bilanci? Chi, tra gli obiettivi elencati in questi giorni, è davvero una possibilità reale? Proviamo a scoprirlo, ma andando con ordine squadra per squadra.

NAPOLI

Oltre ad essere primo in classifica, il Napoli è una di quelle squadre che a gennaio può davvero permettersi di investire. Ma come, direte voi, dopo aver sentito che il bilancio economico 2014/15 si è chiuso con un passivo di 13 milioni di euro? Perché, invece, in realtà grazie al lavoro di Giuntoli in uscita e ad alcuni ammortamenti, il Napoli può prevedere un bilancio 2015/16 quasi in pareggio, che ovviamente assumerebbe tutt’altre proporzioni con la possibile qualificazione in Champions. Anche per questo De Laurentiis (che non dimentichiamo per tre anni di fila ha chiuso bilanci economici nettamente positivi con la società azzurra) è disposto ad investire. Quanto? Si può pensare anche attorno ai 30 milioni di euro, magari spendibili su due giocatori, magari dilazionati tra un anticipo ora e un riscatto obbligatorio a giugno. I soldi ci sono e verranno spesi.

  • Budget a disposizione: 25/30 milioni
  • Obiettivi plausibili: Gomes, Klaassen, Herrera, Maksimovic, Kramer
JUVENTUS

Utile di circa due milioni di euro e fatturato da quasi 350 milioni di euro. Nonostante i grandi investimenti estivi, l’industria Juventus funziona alla perfezione. L’ultima approvazione di bilancio, i trend di crescita, i risultati sportivi uniti a quelli economici, fanno intuire che denaro, in casa bianconera, ce n’è ancora parecchio a disposizione. Il punto è che, la trentina di milioni quantificabile, non vuole esser sperperata. In che senso? In soldoni quando Agnelli, Allegri e Marotta vedono come acquisto possibile soltanto quello di un giocatore che fa la differenza”, non scherzano. La Juventus non ha bisogno di rattoppi. O si investe pesantemente (ripetiamo, sui 30 milioni) per un giocatore considerato parte integrante del progetto futuro o si lavora su piccoli prestiti, sempre e solo nel caso qualcuno della rosa attuale voglia partire.

  • Budget a disposizione: 25/30 milioni
  • Obiettivi plausibili: Gundogan, Banega, Moutinho, Herrera
INTER

La situazione non è delle migliori. O almeno non lo è dal punto di vista economico. Inutile tentare giri di parole o coprirsi gli occhi con fette, spesse, di prosciutto. Il bilancio 2014 è stato chiuso con perdite di 74 milioni di euro e c’è ancora da rendere conto all’UEFA riguardo il Fair Play finanziario (problema che tanti pensano già risolto). Certo, in estate i nerazzurri hanno lavorato sapientemente, limitando le uscite e vendendo bene diversi giocatori. Eppure? Eppure l’assenza dalle coppe e il monte ingaggi sempre consistente non possono indurre Thohir e soci ad accontentare a cuor leggero le richieste di Mancini. Mai come in questa sessione, per muoversi, l’Inter ha bisogno di vendere. I nomi di Guarin e Ranocchia sono quelli che hanno più mercato. Ma c’è un “ma”: ha senso sacrificarli solo a titolo definitivo, non in prestito con riscatti futuri. Se non riuscirà a cedere, l’Inter si muoverà essa stessa con prestiti. Per questo, ora come ora, sono ipotizzabili gli arrivi di esterni accessibili come Widmer e Sala (ovviamente nessuno dei due a titolo definitivo). Con una cessione importante, le prospettive diverrebbero ben altre.

  • Budget a disposizione: in questo momento non c’è un vero budget
  • Obiettivi plausibili: Widmer, Sala
FIORENTINA

Della Valle ha promesso a Paulo Sousa che arriveranno altri due giocatori, oltre a Tino Costa. In effetti è una concreta possibilità. Osservando il bilancio della Viola (che nel 2014 ha chiuso con un passivo di 37 milioni di euro, ma che nel 2015 potrebbe davvero vedere addirittura un segno positivo nel proprio rendiconto economico) e le entrate, seppur non esagerate, garantite dall’Europa League, abbiamo stimato in una decina di milioni di euro il budget a disposizione degli uomini mercato della Fiorentina. Ovviamente potrebbero anche aumentare se Mario Suarez, dato sempre in partenza, trovasse acquirenti.

  • Budget a disposizione: 10 milioni
  • Obiettivi plausibili: Lisandro Lopez, Tonelli, El Shaarawy, Ranocchia
ROMA

L’ultimo bilancio giallorosso parlava di un rosso da 41 milioni di euro. Non conteggiava, però, gli introiti della Champions 2015/16 e dei diritti tv annessi. La Roma è sempre sotto controllo da parte dell’UEFA e deve stare molto attenta a come muoversi. Il cambio di guida tecnica, da Garcia a Spalletti, potrebbe indurre ad aggiustamenti in rosa. Il budget, però, è limitato, soprattutto per quanto detto precedentemente, senza dimenticare il doppio stipendio da pagare ai due allenatori. Certo, tutto diventerebbe più drammatico mancando l’approdo in Champions nella prossima stagione. Ed è per questo che, senza far follie, qualcosa verrà investito. La sensazione è che Sabatini, indotto dalla società, possa lavorare con prestiti e riscatti, valutabili in estate quando saranno note le sorti del doppio confronto con il Real Madrid e la classifica finale del campionato.

  • Budget a disposizione: 10/15 milioni
  • Obiettivi plausibili: Perotti, El Shaarawy, Defrel
MILAN

Attenzione. Va fatta un’immediata premessa. Ad oggi, vedendo certa soltanto la cessione di Luiz Adriano, il budget per far mercato del Milan non potrebbe superare (necessariamente) i 15 milioni di euro. La cessione della società a Mr Bee ha assunto tinte fosche e nebulose e l’ultimo bilancio economico rossonero si è chiuso con un passivo vicino ai tre milioni di euro con ricavi in calo del 40%. Se però, al contrario, nella prossima settimana si concretizzassero le cessioni di El Shaarawy, Diego Lopez, De Jong, Cerci e magari ancheMexes e Nocerino (i cui ingaggi sono sempre notevoli), per il mercato di gennaio del Milan potrebbero spalancarsi scenari “surreali”. Ma con i “se” non si può ragionare, quindi dobbiamo tenere conto delle ingenti spese effettuate dal Diavolo in estate e dalla reale possibilità di mancare ulteriormente la qualificazione in Champions. Unite entrambe alle difficoltà nel cedere giocatori in evidente crisi tecnica e con stipendi affrontabili da pochi club in Europa. Insomma, la strada per Galliani è come spesso capita, in salita. Se però i “pesi” in rosa cominciano a partire…

  • Budget a disposizione: 10/15 milioni
  • Obiettivi plausibili: Perotti, Soriano

 

eurosport.com

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