Chiariello. “Presidente, punti sul settore giovanile del Napoli e metta i responsabili attuali, in condizione di operare per il meglio, non permettiamo alle squadre del Nord di portar via i ostri migliori talenti”
Il giornalista Umberto Chiariello ha scritto sul suo profilo Fb un post riferendosi al settore giovanile del Napoli e ad alcuni giovani presenti nel panorama calcistico italiano:
PARLIAMO ANCORA DI GIOVANI: GABRIELE POMMELLA
Ha suscitato abbastanza rumore un mio post di pochi giorni fa dedicato al settore giovanile.
In merito al quale ho da fare poche considerazioni aggiuntive: io ho criticato la gestione Bigon-Barresi, non quella attuale di Grava e dei suoi collaboratori, avendo molta stima dell’uomo e del professionista Grava, di Caffarelli mio amico, e di coloro che stanno collaborando attualmente.
Ma il problema è più profondo e coinvolge il Presidente in primis, di cui si sa sono un noto sostenitore perché lo ritengo nei fatti un grande presidente, ma sul tema del settore giovanile è fortemente in ritardo pur avendo spesso ed a più riprese promesso di metterci mano.
Se non decide in prima persona di dare impulso a questo settore strategico per lo sviluppo futuro, mettendo mano al portafogli destinando un budget adeguato al settore giovanile, dando vita alle strutture (campi, foresteria, lavanderia, convitto), creando servizi di trasporto, etc., una rete di osservatori regionali, nazionali e mondiali, chiamando e pagando adeguatamente tecnici di valore e possibilmente gente con una storia nel Napoli che trasmettano il valore della maglia azzurra come Ciro Muro, che vedo allenare in maniera splendida tutti i giorni (di cui ho fatto un esempio), il problema non lo si risolve solo con la buona volontà degli operatori attuali.
Per non parlare della fondamentale politica sul territorio da fare in tema di affiliazioni e rapporti con le scuole calcio anche riconoscendo i giusti premi di preparazione che altre squadre del nord cacciano portandosi via i migliori talenti: mi segnalano per esempio un paio di 2002 tra i più forti in Campania, cioè ragazzini di 14 anni quasi, Carlo Cavallo della Pallotti e Alessandro Riccio della Sport Village Qualiano, un trequartista-ala ed un difensore, che stanno prendendo il volo – indovinate un po’? – verso la Juventus, che sui giovani sta facendo il bello e cattivo tempo in Italia, come si vede con Rugani, Zaza, Berardi, Sensi e da ultimo il nostro Mandragora.
Detto ciò, oggi voglio segnalare un giovane che conosco personalmente, un altro ragazzo cresciuto in quel vivaio infinito che è stato in questi anni la Keller, dove hanno militato professionisti importanti come Muro e Volpecina alla guida tecnica, al di là di una proprietà molto… “chiacchierata”, e mi fermo qui.
Parlo di un difensore alto, roccioso, veloce, dai piedi buoni, centrale o terzino destro:
GABRIELE POMMELLA, un classe ’98 che ieri ha compiuto 18 anni, proveniente dagli allievi nazionali del Frosinone dove è stato 2 anni, e passato – dopo una breve esperienza nella Berretti della Paganese – in questi giorni all’Aquila Calcio, società di Lega Pro che ha investito su di lui prendendolo in Convitto. Pensate un po’, a L’Aquila se lo possono permettere, a Napoli no!
Buona fortuna, Gabriele, a te come a tutti i figli della nostra terra costretti ad emigrare per affermarsi.
Ma L’Aquila è vicina….